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ROMA (ITALPRESS) – “Nel corso di una conferenza tenuta il 5 febbraio all’Università di Marsiglia, il Presidente della Repubblica italiana ha rilasciato diverse dichiarazioni offensive nei confronti del nostro Paese. Ha tracciato parallelismi storici oltraggiosi e palesemente falsi tra la Federazione Russa e la Germania nazista, affermando che le azioni della Russia in Ucraina “sono di natura simile” al progetto del Terzo Reich in Europa”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, attaccando il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
“È strano e assurdo sentire invenzioni così blasfeme da parte del presidente dell’Italia, un paese che sa in prima persona cosa sia veramente il fascismo. I Patti Anti-Comintern e Berlino fornirono al Terzo Reich un corpo di spedizione di 235.000 uomini per l’aggressione congiunta contro l’URSS nel 1941 – ha proseguito Zakharova, come riporta il suo account Telegram -. Quel regime in Italia è, insieme ai nazisti, responsabile dei crimini di guerra e del genocidio del popolo sovietico durante la Grande Guerra Patriottica”.
“Il presidente italiano dovrebbe anche pensare al fatto che oggi l’Italia, insieme ad altri paesi della NATO, sta potenziando il regime terrorista neonazista di Kiev con moderne armi mortali, sostenendo così incondizionatamente il regime criminale in tutti i suoi crimini – sottolinea la portavoce del ministero degli Esteri russo -. Ma conosciamo anche un’altra Italia. Conosciamo italiani che, durante la seconda guerra mondiale, si organizzarono in un potente movimento partigiano, i cui partecipanti attivi furono migliaia di sovietici – prigionieri di guerra e civili deportati che combatterono insieme ai loro compagni italiani contro il fascismo e diedero la vita per la libertà dell’Italia e della loro patria. Le dichiarazioni di Mattarella insultano non solo la loro memoria, ma anche la memoria di tutti gli antifascisti italiani, dei loro discendenti sia in Russia che in Italia, e di tutti coloro che conoscono la storia e non accettano queste analogie criminali inappropriate e inaccettabili”, conclude Zakharova.
Secondo quanto si apprende da fonti del Quirinale, riguardo alle dichiarazioni di Maria Zakharova, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è assolutamente sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia il 5 febbraio scorso.
Numerosi i messaggi di sostegno al capo dello Stato dalla politica italiana. “Trovo inopportune e fuori luogo le dichiarazioni rilasciate dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Al capo dello Stato Sergio Mattarella, custode dei valori della Repubblica e punto di riferimento della Nazione, rinnovo la mia stima ed esprimo la vicinanza mia personale e del Senato”, scrive in un post su Facebook il presidente del Senato Ignazio La Russa.
“Esprimo la mia solidarietà al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le cui parole riflettono un forte impegno per la pace e per i principi di libertà e democrazia”, dice il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
“Gli insulti della portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha definito “invenzioni blasfeme” le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, offendono l’intera Nazione italiana, che il Capo dello Stato rappresenta. Esprimo la mia piena solidarietà, così come quella dell’intero Governo, al Presidente Mattarella, che da sempre sostiene con fermezza la condanna dell’aggressione perpetrata ai danni dell’Ucraina”, afferma in una nota il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Solidarietà al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le parole offensive giunte da Mosca nei suoi confronti. Rinnovo, anche a nome di Forza Italia, la piena fiducia nell’operato del Capo dello Stato, riconosciuto da tutti un autorevole uomo di pace”, scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
“Solidarietà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, attaccato dal governo di Mosca per aver condannato con forza e senza mezzi termini l’aggressione della Russia contro l’Ucraina. La comunità democratica si riconosce pienamente nelle parole e nell’azione del Capo dello Stato, custode della Costituzione e della democrazia. A lui va la mia personale gratitudine e quella del Partito Democratico”, afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.
“L’inaccettabile attacco a freddo sferrato da Mosca contro il presidente Mattarella fa parte dell’infaticabile opera di mistificazione con cui la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova tenta di inquinare il dibattito occidentale: lo respingiamo con indignazione. Al Presidente Mattarella tutta la nostra stima e solidarietà”, dicono Enrico Borghi, capogruppo di Italia Viva al Senato, Davide Faraone, capogruppo di Iv alla Camera, Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale del partito e Ivan Scalfarotto, responsabile Esteri di Iv.
“Le parole sempre nette e profonde del presidente Mattarella a difesa della libertà, della democrazia e quindi dell’Ucraina che va difesa dall’aggressione della Russia putiniana, e che riporta in Europa lo stigma delle guerre di conquista e dominazione che furono la cifra del regime hitleriano, sono definite blasfeme dalla portavoce del ministero degli esteri russo. Si tratta di una reazione sulla difensiva da parte di chi si sente punto nel vivo, ma non per questo meno inaccettabile . Mattarella si difende da solo, ma vogliamo esprimere una volta di più il nostro ringraziamento per non retrocedere mai dalla promozione della libertà nello stato di diritto, un valore basilare per l’Italia e l’Europa”, afferma il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).