
VENEZIA (ITALPRESS) – “Dall’intesa con il presidente del Consiglio, la Regione in teoria dovrebbe poter presentare un’ordinanza piu’ estensiva rispetto al Dpcm. Noi chiediamo l’apertura di molte attivita’, tra le quali tutte le attivita’ commerciali, bar, ristoranti, servizi alla persona. Come Veneto chiederemo l’apertura dei centri sportivi, di palestre e piscine.
Da un lato chiediamo l’apertura massima, dall’altro chiediamo che nel Dpcm ci sia giuridicamente la possibilita’ per le Regioni di applicare altre linee guida oltre all’Inail. Se le linee guida Inail diventano la condizione sine qua non per aprire, nessuno sara’ in grado di applicare linee guida alternative”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso della consueta conferenza stampa sui numeri del coronavirus. Per Zaia, le linee guida “per certi versi mettono in difficolta’”.
“Germania, Austria e altri Paesi – ha aggiunto – danno indicazioni con icone. Il virus c’e’, dobbiamo iniziare un periodo di convivenza che non sara’ facile ma non possiamo neanche renderlo impossibile”.
(ITALPRESS).