VENEZIA (ITALPRESS) – “Giovani, spazio e patrimonio culturale. Ecco i tre pilastri della seconda edizione della VeneTo Stars Challenge, la sfida marchiata made in Veneto, che vuole promuovere la collaborazione tra giovani innovatori e l’industria aerospaziale mondiale. Qui, nella sede dell’Unesco di Parigi, vogliamo amplificare il messaggio e la grande opportunità rappresentata dall’utilizzo dei dati spaziali per dare risposte efficaci e puntuali alle sfide del futuro. L’innovazione digitale e le politiche spaziali possono realmente contribuire alla valorizzazione e alla tutela dell’immenso patrimonio culturale internazionale, italiano e veneto”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha lanciato oggi a Parigi, nella sede dell’Unesco, il progetto VeneTo Stars Challenge, assieme all’Ambasciatore Permanente delegato per l’Italia dall’Unesco, Liborio Stellino, all’Ambasciatore Permanente delegato per l’Italia dall’ESA, Luca Sabbatucci, al Direttore di Unesco World Heritage Centre, Lazare Eloundou Assomo e all’assessore veneto al Bilancio e all’Agenda Digitale. “Lo abbiamo già dimostrato lo scorso anno, concretizzando l’idea di tre ragazzi che hanno proposto di utilizzare i dati satellitari per la gestione delle colture, creando una mappa digitale del suolo e identificando le migliori rotazioni. Quest’anno con ‘Space Data for Unesco Heritage Site Valorization’, la seconda edizione della VeneTo Stars Challenge, vogliamo spingerci oltre dimostrando che è possibile creare un legame indissolubile tra la cultura, l’innovazione e i siti dell’Unesco, in una delle regioni italiane che vanta un primato in termini di riconoscimenti materiali e immateriali. E’ una sfida unica e innovativa, che ci porterà a coniugare l’utilizzo dei dati spaziali con la valorizzazione dei siti patrimonio dell’Umanità. E dalla capitale francese vogliamo rinnovare l’invito alle giovani talentuose generazioni europee a pensare a soluzioni innovative capaci di valorizzare il patrimonio culturale, diventando loro stessi i protagonisti di questo nuovo umanesimo digitale” aggiunge il governatore del Veneto. “Siamo una delle regioni con più siti Unesco, quella con più presenze turistiche a livello nazionale e quella che ha lanciato il satellite San Marco nello spazio. Dobbiamo capitalizzare questa ricchezza per creare una transizione sostenibile verso un’archeologia del futuro capace di aumentare la consapevolezza sul ricco patrimonio culturale e aprire nuove frontiere in termini di scoperte, fruizione e accessibilità del patrimonio culturale mondiale – ha proseguito il Governatore -. Nel microcosmo del Veneto abbiamo già vinto molte sfide; oggi assieme ai giovani vogliamo continuare su questo solco per condividere soluzioni e strategie capaci di creare nuovi modelli di business partendo dal patrimonio dei dati spaziali a disposizione già oggi, per confrontarci anche a livello internazionale e continuare a crescere celebrando, presto, anche il riconoscimento del prossimo sito Unesco veneto”.
La sfida VeneTo Stars si rivolge a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni di tutta Europa, i quali possono candidare best practice, idee innovative e nuove applicazioni nell’ambito della protezione e della valorizzazione dei siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità. Le dieci migliori idee saranno presentate nel corso della Space Meetings Veneto, la settimana dello spazio, che si terrà a Venezia dal 20 al 22 maggio. A giugno i vincitori del concorso saranno ospitati per una settimana in Veneto e avranno l’opportunità di mettere a terra il proprio progetto.
foto: ufficio stampa Regione Veneto
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