VENEZIA (ITALPRESS) – “L’autonomia non è uno spacca-Italia ma lo è il referendum. Se si va al referendum avremo i guelfi ed i ghibellini. Andate a dirlo ai 2 milioni e 328 mila veneti, che non sono tutti leghisti, che qualcuno ha deciso per loro che non si dovrà fare l’autonomia e non ci sarà la possibilità di decentramento amministrativo. Perchè questo di questo si tratta”. Lo ha affermato il presidente della Regione veneto Luca Zaia, presidente del Veneto, nel corso del punto stampa odierno in cui ha presentato due progetti regionali in sintonia con i temi legati all’autonomia. “Ho massimo rispetto per gli istituti democratici quali il referendum – ha precisato Zaia -. Io vengo da un referendum con l’autonomia; è giusto che se avrà il vaglio della Cassazione e della Corte Costituzionale, e referendum dovrà essere, i proponenti faranno la loro campagna del referendum e vedremo cosa fare”.
“E’ stata fatta una narrazione sbagliata – ha continuato Zaia – la volontà di trasformarla in un dibattito politico. Perchè dico sempre: ‘qual è il governatore a livello nazionale che rinuncerebbe ad avere, che so, la funzione della protezione civile che permette a noi governatori di fare ordinanze di deroga in caso di calamità, piuttosto che avere una valutazione di impatto ambientale regionale per le opere regionali, oppure fare i passaporti presso gli uffici postali, come sta accadendo, piuttosto che presso gli uffici pubblici. Io penso che questi non siano spacca Italia, siano spacca Ufficio Complicazioni Affari Semplici e probabilmente c’è qualcuno che ama l’Ufficio Complicazioni affari Semplici”.
foto: xa7/Italpress
(ITALPRESS).