Yemen, 31 morti e 100 feriti in un attacco Usa contro gli Houthi

SANAA (YEMEN) (ITALPRESS) – E’ di almeno 31 morti e 100 feriti il bilancio degli attacchi statunitensi contro i ribelli Houthi nello Yemen. Secondo il ministero della Sanità Houthi, i raid hanno preso di mira la capitale Sanaa, i governatorati di Saada e Al-Bayda e la città di Radaa. Le vittime sarebbero per lo più bambini e donne.

Il ministero degli Esteri iraniano ha condannato gli attacchi definendoli “brutali” e una “grave violazione dei principi della Carta delle Nazioni Unite”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Esmaeil Baqaei. Intanto i Guardiani della Rivoluzione hanno ammonito che risponderanno a ogni attacco. “L’Iran non cerca la guerra, ma se qualcuno lo minaccia, dara’ risposte appropriate, risolute e definitive” a qualsiasi attacco, ha detto il generale Hossein Salami, comandante dei Guardiani della Rivoluzione, alla televisione di Stato.

Le parole di Lavrov

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, dopo essere stato informato ieri dal suo omologo statunitense Marco Rubio nel corso di una telefonata della decisione presa dagli Usa di avviare un’operazione militare contro le forze Houthi nella regione del Mar Rosso, ha espresso la necessità di una cessazione immediata dell’uso della forza da parte di tutte le parti e l’importanza di avviare un dialogo politico con l’obiettivo di trovare una soluzione che escluda ulteriori spargimenti di sangue. Sono stati discussi anche aspetti specifici dell’attuazione delle intese reciproche raggiunte durante l’incontro tra alti funzionari russi e statunitensi tenutosi il 18 febbraio a Riad. Secondo quanto reso noto dal ministero degli Esteri russo, inoltre, Lavrov e Rubio hanno concordato di rimanere in contatto.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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