RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Ha aperto oggi le porte ai passeggeri la Orange Line (Linea 3) della rete metro di Riyadh, nel Regno Saudita. La Orange Line è un progetto innovativo che combina tecnologia e sostenibilità, realizzato da Webuild per conto della Royal Commission for Riyadh City (RCRC). Con i suoi 41 chilometri circa, la linea è la più lunga dell’intera rete metro driverless della capitale, inaugurata lo scorso novembre. La Orange Line contribuirà alle esigenze di mobilità urbana della capitale saudita, migliorando la qualità della vita di residenti e visitatori, in linea con gli ambiziosi obiettivi della Vision 2030 del Regno. Con l’apertura al pubblico della Orange Line (Line 3), la Royal Commission for Riyadh City (RCRC) completa con successo l’apertura graduale della metropolitana di Riyadh, con la Orange Line che ha ufficialmente iniziato l’operatività per i passeggeri il 5 gennaio. I passeggeri a Riyadh possono ora accedere a cinque stazioni lungo la rete della Orange Line (Linea 3): Jeddah Road Station, Tuwaiq Station, Douh Station, Harun Al-Rashid Road Station e Al-Naseem Station. La Al-Naseem Station funge anche da punto di trasferimento chiave, collegando la Orange Line con la Purple Line. La rete metro di Riyadh è uno dei più grandi progetti infrastrutturali al mondo per la mobilità sostenibile. Con sei linee che si estendono per 176 chilometri, di cui la Orange Line (Linea 3) è parte, collega quartieri residenziali e commerciali e punti di riferimento culturali. La rete risponde così alle esigenze di trasporto della popolazione in crescita della capitale saudita e offre un’alternativa efficiente e sostenibile agli spostamenti su strada. La rete della Orange Line (Linea 3) collega le parti orientale e occidentale di Riyadh, coprendo un percorso di 41 chilometri da Jeddah Road a ovest fino alla Seconda Circonvallazione Orientale vicino all’area di Khashm Al Aan a est. Questa pietra miliare segna il culmine del piano operativo per fasi introdotto durante l’inaugurazione del progetto. Webuild ha un track record consolidato di progetti di grande portata, che conferma la sua solida capacità di delivery. Con una presenza storica nel Regno Saudita, con le prime opere avviate nel 1966, è attualmente impegnato nella realizzazione di progetti come la linea ad alta velocità Connector e un sistema di tre dighe e un lago d’acqua dolce per la città di Trojena, parte del programma di sviluppo NEOM. A Riyadh, sta realizzando un mega parcheggio da 10.500 posti auto, sviluppato tutto in sotterraneo, e il Piano di Urbanizzazione Sang Villas. Queste opere si aggiungono ai progetti già realizzati, tra cui il Kingdom Center di Riyadh, premiato con l’Emporis Skyscraper Award 2002 come miglior grattacielo al mondo per il design, più di 70 strutture sanitarie e l’impianto di dissalazione Shuaibah-3, realizzato da Fisia Italimpianti, controllata del Gruppo specializzata nel trattamento delle acque e nella dissalazione. Nel settore della mobilità sostenibile, oltre alla Orange Line (Linea 3) della rete Metro di Riyadh, Webuild ha già contribuito alla realizzazione di numerosi altri progetti metro in città come Milano e Salonicco, Napoli, Roma, Parigi, Copenaghen, Atene, Doha, Sydney, New York e San Francisco, ognuno dei quali è diventato un modello di riferimento per la mobilità sostenibile. Il Gruppo è attualmente impegnato nella realizzazione di progetti tecnicamente sfidanti come la Linea C della Metropolitana di Roma, e per il Grand Paris Express, la Linea 15 Ovest, di recente aggiudicazione, e la Linea 16, in corso di ultimazione, la Linea 2 e la Linea 4 della Metro di Lima in Perù, e in Australia il Suburban Rail Loop East di Melbourne.(ITALPRESS).
Foto: Foto Webuild