“L’Inter è la nostra famiglia e noi non vogliamo andare via”. Ad assicurarlo è la moglie-manager di Mauro Icardi, Wanda Nara, che dopo la decisione della società e di Luciano Spalletti di togliere al marito la fascia di capitano dell’Inter, a cui ha fatto seguito l’auto-esclusione dell’attaccante argentino dalla trasferta a Vienna di Europa League e la mancata convocazione per il match di ieri con la Sampdoria, ha raccontato la sua verità a ‘Tiki Taka’, su Canale 5. “Non abbiamo mai avuto dubbi sull’andare a vedere la partita con la Sampdoria – ha detto Wanda Nara – vado sempre allo stadio come moglie del capitano e come mamma di Valu che tifa Inter. Siamo usciti cinque minuti prima solo per una questione di sicurezza”. È stata una settimana difficile per via della fascia da capitano tolta: “A Mauro è come se gli avessero tolto una gamba. Lui è molto orgoglioso di quella fascia, di questa maglia: non ha mai giocato per i soldi. Mauro ci tiene tantissimo e la fascia la portava con orgoglio. Non avevo avvisaglie, nessuno ci ha detto niente nonostante sento tutti i giorni la società e ho avuto una riunione con loro di tre ore: l’ho saputo tramite twitter”. Momento emotivo condito da lacrime quando si tocca l’argomento Moratti: “Ci siamo parlati. Gli ho mandato un messaggio per ringraziarlo delle belle parole che ha speso su Mauro. Gli ho chiesto aiuto perché Mauro stava soffrendo: questa situazione si deve risolvere”. Poi la paura per la sassata ricevuta sulla macchina: “Stavo andando a portare il mio figlio più piccolo alla partita verso le 8: non volevo farlo sapere, ma ho fatto denuncia ed è uscito fuori tutto. Per fortuna è successo in un punto dove c’erano le telecamere. Non potevo chiamare Mauro perché dormiva e nemmeno la mia famiglia perché sta in Argentina, la mia famiglia è l’Inter e ho chiamato loro, poi ho ricevuto la telefonata di Marotta: ero sotto shock”. “Siamo una famiglia interista: Mauro ha fatto 120 gol con questa maglia ed è il primo che crede in questa squadra. Le parole di Marotta mi hanno fatto piacere. Vivo a Milano per l’Inter e non me ne voglio andare. Mauro è troppo sincero e questo può essere un difetto in questo mondo ipocrita. La nostra idea è quella di non lasciare l’Inter”. Sul rinnovo contrattuale: “Io non ho mai chiesto un rinnovo alla società e ora non è la nostra priorità. Il mondo del calcio con le donne è duro. Se le mie dichiarazioni possano aver inciso? Lo dicono i giornali e non si può essere condizionati da quello, perché oggi dicono una cosa e dopodomani un’altra. Io sono a disposizione del club per avere un chiarimento. Però se parlo della formazione mi ci si scaglia addosso. A volte la gente capisce quello che vuole capire, senza parlare del fatto che noi donne siamo sempre un po’ bistrattate quando parliamo di calcio. Non sarà mai Mauro a chiedere il rinnovo, fino all’ultimo giorno in cui starà all’Inter. Lui gioca con il cuore per l’Inter”. Alla trasmissione di Mediaset, condotta da Pierluigi Pardo, è intervenuto poi telefonicamente anche l’ad dell’Inter, Giuseppe Marotta: “Intendiamo stemperare tensione, dare serenità a Wanda e Icardi – le parole del dirigente nerazzurro – Abbiamo convocato Icardi negli spogliatoi e spiegato le motivazioni. Volevo solo intervenire rincuorando Wanda perche’ l’ho vista piangere, ci vediamo prestissimo per parlare. Vorrei che capisse che lo facciamo per il bene di Mauro”.
WANDA NARA “RINNOVO ICARDI NON E’ PRIORITA'”
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