ROMA (ITALPRESS) – Gli italiani promuovono la riforma del voto in condotta annunciata dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Secondo il sondaggio Quorum/YouTrend per Sky TG24, infatti, al 76% degli intervistati piace l’idea di dare maggior peso al voto in condotta, considerandolo nei crediti per l’esame di maturità e perchè, in caso di voto pari a 6, scatti il debito scolastico in educazione civica. Una proposta che incontra il favore di tre italiani su quattro, un gradimento che cambia leggermente in funzione delle fasce di età: tra i 18-34 anni si dicono favorevoli solo il 65% contro il 18%; tra i 35-54 anni sale all’82% mentre i contrari sono il 12%; infine nella fascia da 55 anni in su il 77% dice sì contro il 13%. Ad incontrare il favore degli italiani, stavolta di due su tre, è anche la figura del “docente tutor”, introdotta da quest’anno, che ha il compito di aiutare gli studenti nel processo di orientamento.
Il 66% degli intervistati si dice favorevole, contrari il 21%. Anche in questo caso, le percentuali cambiano leggermente in base alle fasce d’età: tra i 18-34 l’idea piace al 63% (contrari il 24%); tra i 35-54 anni 67% si dicono favorevoli, contrari il 21%; infine dai 55 anni in su al 66% piace l’idea mentre il 20% si dice contrario. Novità sulla scuola che sembrano convincere in maniera traversale l’elettorato di entrambi gli schieramenti. La proposta del voto in condotta piace all’84% dell’elettorato di FdI e dall’87% di “altri centrodestra” e, rispettivamente, al 75% e 72% del M5s e del Pd. L’idea del docente tutor è apprezzata dal 67% degli elettori di FdI, dall’80% “altri centrodestra” e, rispettivamente dal 77% e dal 68% del M5s e del Pd.
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