Quali sono gli elettori ammessi al voto domiciliare e qual’è l’iter da seguire per votare da casa alle prossime elezioni. Certificati da esibire e come fare. Il voto domiciliare è importante per consentire a tutti i cittadini di esercitare il proprio diritto al voto.
Il diritto al voto è uno strumento fondamentale: mediante il voto ogni cittadino può contribuire a modificare il sistema politico italiano. Molti cittadini non hanno fiducia nel sistema politico, soprattutto le categorie più fragili e poste ai margini della società. Eppure ogni voto è importante, ogni singola vita contribuisce a creare e sostenere questo Paese. Ecco perché il sistema elettorale italiano prevede la forma di voto domiciliare e voto assistito.
Prima di capire come votare da casa alle prossime elezione, cerchiamo di capire perché è importante votare e invogliare al voto i propri cari.
Perché è importante andare a votare?
I cittadini esercitano il loro potere in due modi: con il voto, con la possibilità di realizzare liberamente un partito per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
I cittadini esercitando potere sui partiti politici e sulle liste elettorali. Mediante il voto influenzano i gruppi parlamentari. Il parlamento italiano è quindi eletto dal popolo e, a sua volta, elegge il presidente della Repubblica.
Voto domiciliare
Mentre il voto assistito consente di essere accompagnati in cabina elettorale, il voto domiciliare rende possibile la votazione da casa, presso il proprio domicilio.
Quali sono gli elettori che possono votare da casa?
Stando alla Legge 7 maggio 2009 n.46, subentrata alla Legge del 27 gennaio 2006, n.22, possono votare dalla propria abitazione due categorie di persone:
- Elettori colpiti da gravissima infermità, quindi persone intrasportabili che non possono essere “allontanati” dalla propria abitazione anche con l’ausilio dei servizi previsti dall’articolo 29 della Legge 104.
- Elettori colpiti da gravi infermità che sono dipendenti in modo continuo da apparecchiature vitali elettromedicali che non possono essere trasportate.
In ogni caso, dunque, vige l’impossibilità di trasportare l’elettore fino al seggio.
Se l’elettore può essere mobilitato e ha altri tipi di disabilità (come le persone cieche o paralitiche), può esercitare il proprio diritto al voto mediante voto assistito, cioè potrà essere accompagnato e assistito fino alla cabina del seggio elettorale.
Come ottenere il voto domiciliare
Per votare da casa, l’elettore con gravi patologie e che “non può essere trasportato” in alcun modo, neanche mediante dispositivi previsti dalla legge 104, dovrà munirsi di certificazione.
Il medico dell’ASL ha il dovere di rilasciare immediatamente e gratuitamente il Certificato Medico. Tale certificato non deve avere una data anteriore ai 45 giorni dalla data delle elezioni e, per gli “intrasportabili” la certificazione deve avere una prognosi non inferiore ai 60 giorni.
La richiesta del voto domiciliare va fatta al Comune di residenza. Gli elettori possono presentare richiesta del voto presso la propria abitazione entro il 15° giorni antecedente la data della votazione. Ovviamente la richiesta non deve essere fatta dall’elettore ma da un suo delegato.
La richiesta del voto domiciliare deve essere correlata della documentazione elencata di seguito:
- Dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio, presso l’abitazione di residenza o nel luogo dove l’elettore ha dimora. L’indirizzo dovrà essere correlato di un recapito telefonico.
- La copia della tessera elettorale dell’elettore richiedente.
- Un documento di identità dell’elettore richiedente.
- Documentazione sanitaria rilasciata dal funzionario medico dell’ASL di competenza territoriale.
Come funziona la votazione domiciliare?
Il giorno della votazione e nella fascia oraria prevista per la votazione, presso l’abitazione dell’elettore affetto da grave infermità, si recherà uno scrutinatore e il segretario del seggio designato. Lo scrutinatore e il segretario consegneranno la scheda elettorale al cittadino affetto da grave infermità e prenderanno nota della tessera elettorale. Consegneranno anche un’apposita matita indelebile.
Il cittadino affetto da grave infermità potrà esprimere la sua preferenza presso il proprio domicilio. Il voto a domicilio è possibile sia per le votazioni:
- Comunali (solo se l’elettore è domiciliato presso il comune in cui si svolgono le votazioni)
- Provinciali (anche in questo caso la domiciliazione deve essere all’interno della provincia di competenza)
- Elezioni della Camera
- Elezioni del Senato
- Elezioni dei membri del Parlamento europeo
Può essere utile la lettura della guida: come fondare un partito