Da Varazze a Riccione, con la prospettiva di giungere fino alla Darsena di Milano, prosegue la campagna di Volvo Italia per la riduzione delle plastiche nel mare. Dopo la posa di tre dispositivi Seabin per la raccolta di rifiuti galleggianti (un attrezzo in grado di filtrare 25mila litri d’acqua noi ora e di catturare oltre mezza tonnellata di rifiuti l’anno, comprese le microplastiche superiori a 0,3 millimetri) nei porti di Varazze, Cattolica e Venezia nel corso del 2018, infatti, entro la fine dell’anno il progetto LifeGate Plasticless si estenderà ad altri 14 punti chiave dei litorali italiani come Riccione, Pescara, Capri, Polignano a Mare, Gaeta, La Spezia Cesenatico, Como, Rimini, Ravenna, Cagliari, Gallipoli, Viareggio e Lago di Garda. “Si tratta di un’operazione straordinaria, che fa parte di quello che noi chiamiamo dovere della responsabilità – ha spiegato il presidente di Volvo Car Italia Michele Crisci nel corso della presentazione dell’iniziativa -, un sentimento che abbiamo sempre avuto e che continua a ribadire. Ci siamo fatti carico di questa iniziativa perché pensiamo che un’azienda debba farsi carico anche dei problemi del territorio. L’obiettivo non è solo quello di pulire i porti, ma anche quello di provocare un effetto emulazione, di stimolare comportamenti virtuosi”.
Un progetto, quello di Volvo, sposato in pieno anche dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, che si è detto disponibile ad accogliere un Seabin alla Darsena. “Siamo molto attivi nel recupero e nel riciclo dei rifiuti e in particolar modo della plastica – ha detto il primo cittadino del capoluogo lombardo -, tanto che attraverso l’Amsa abbiamo appena aperto una centrale dedicata a questo a Muggiano. Insieme ai commercianti inoltre, abbiamo iniziato una sperimentazione in quattro vie della città, dove i negozi sono plastic free, mentre in due licei abbiamo sostituito i distributori di bottigliette d’acqua in plastica con la cosiddetta acqua del sindaco. Se c’è una città da cui può nascere una rivoluzione anche sui temi ambientali, questa non può che essere Milano. Per Volvo sostenibilità significa minimizzare l’impatto sull’ambiente, massimizzare l’impegno sociale e prendersi cura di clienti e dipendenti. Un’attività che in svedese si chiama “omtanke” e che si traduce anche in impegni concreti, come quello di utilizzare materiali riciclati per almeno il 25% delle parti in plastica di tutte le nuove Volvo a partire dal 2025.