Il 61,6% degli italiani attendono i saldi, soprattutto le donne, il 68,3% contro il 56,2% degli uomini. Aumenta anche la percentuale di chi ritiene molto importante il periodo dei saldi: il 45,1% contro il 44,9% del 2018. Questi alcuni dei risultati principali dell’indagine sugli acquisti degli italiani in occasione della prossima stagione dei saldi invernali 2019 realizzata da Confcommercio Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research.
Gli italiani acquisteranno con gli sconti prevalentemente capi di abbigliamento il 95,7%, calzature l’80,3%, accessori (sciarpe e guanti) per il 34% e biancheria intima 28,7%. Gli uomini fanno le loro spese in prevalenza nei negozi di fiducia/abituali, le donne invece in misura lievemente maggiore preferiscono cercare il prezzo “più conveniente” in nuovi negozi. In crescita soprattutto nelle regioni del Nord Ovest la percentuale degli acquisti online: 18,9% contro il 15% nel 2018.
Il 48,6% delle imprese del commercio è preoccupato per la concorrenza del web. Gli italiani comunque continuano a dare sempre più importanza alla “qualità”, sebbene il fattore prezzo influisca comunque sull’acquisto di un determinato prodotto. In aumento la percentuale di chi attende il periodo dei saldi per acquistare i prodotti griffati/di marca (22,3% rispetto al 19,7% registrato in occasione dei saldi di gennaio 2018). Circa il 30% è la media di sconto che faranno i commercianti. Aumenta lievemente il senso di tutela nell’acquisto dei prodotti a saldo (68,2% dei rispondenti si sentono molto o abbastanza tutelati contro il 67,1% del 2018).
Resta stabile la percentuale di italiani che, rispetto a un anno fa (saldi di gennaio 2018) è intenzionata ad acquistare in saldo (61,6% contro il 61,4% del 2018). Nel gennaio del 2010 (otto anni fa) era risultata pari al 69,3%.