Volano gli spintoni (o manate?), fioccano le proteste contro il Var e i sospetti sugli arbitraggi, ma non ci facciamo impressionare: capita tutti gli anni. E’ la prassi. L’Italia e’ il Paese del sole, ma anche delle polemiche e dei cacadubbi. La Juventus pensava chiaramente alla Champions, contro l’Udinese, tanto da lasciare fuori inizialmente Chiellini, Bonucci (poi entrato per l’infortunio a Barzagli), Ronaldo, Mandzukic, oltre all’infortunato De Sciglio e gli squalificati Cancelo e Pjanic. La capolista ha vinto senza molti patemi contro l’Udinese. La rivelazione Kean ha fatto una doppietta. Ora la squadra di Allegri sta preparando la partita con l’Atletico Madrid che potrebbe avere una valenza superiore alle aspettative. Si e’ parlato della possibile partenza del tecnico che finora ha spazzolato tutto (scudetti, coppe) ma non la Champions, e questo potrebbe essere considerato un peccato mortale, non perdonabile, in casa Juve. Quanto all’Udinese noi pensiamo che possa pensare alle partite alla propria portata e salvarsi senza patemi. Lasagna e’ tornato a far gol dopo lunga astinenza. Il Napoli ha perso altri punti (due) sul campo del Sassuolo. Per De Zerbi una soddisfazione.
La squadra di Ancelotti ha rischiato addirittura di perdere: si era trovata sotto di un gol (Berardi) e Insigne ha ritrovato il (bel) gol e il pareggio. Certo, il fatto che il Napoli abbia vinto solo una partita (a Parma) nelle ultime cinque, vorra’ pur dire qualcosa. Sì, c’erano anche qui assenze perche’ la corsa allo scudetto e’ gia’ finita, mentre la Coppa e’ ancora un traguardo possibile. Ma che campionato e’ se fra la prima e la seconda ci sono ben 18 punti? E la réclame parla di mirabilie…Si lotta per il terzo posto. Il Milan ha vinto di misura sul campo del Chievo la quinta partita consecutiva e a segnare il gol decisivo e’ stato il solito Piatek che a 19 gol e’ a livello di Ronaldo. Dimenticato Higuain. Gattuso forse saltera’ il derby, essendo stato espulso. Ecco, il derby e’ ora la partita giusta per respingere l’assalto dell’Inter che rivuole il terzo posto. Il Chievo (cui non e’ andato giu’ l’arbitraggio e Di Carlo ha parlato di mossa di kung-fu di Piatek sul secondo gol rossonero) e’ in situazione disperata e “vede” gia’ la B. L’Inter contro la Spal era rimaneggiata ed e’ sembrata in difficolta’ nel primo tempo. Poi nella ripresa ha segnato due gol ed e’ rimasta a un punto dal Milan. Nel derby potra’ tentare il controsorpasso.
Per quelli che non possono dormire se non sanno di Icardi: il giocatore non si e’ visto allo stadio, ma Marotta ha detto che c’e’ grande ottimismo. Che se ne vada o che resti? La partita piu’ movimentata e’ stata Samp-Atalanta. Dopo il gol dell’ex Zapata, ai blucerchiati non e’ bastato il ventesimo gol su rigore di Quagliarella – capocannoniere davanti a Ronaldo e Piatek – per raddrizzare la partita: Gosens ha firmato una vittoria che ha dato una grande spinta alla squadra di Gasperini. Quest’ultimo e’ stato espulso per proteste sul rigore dato dalla Samp e poi si e’ parlato di tutto, essendo il Gasp un ex genoano: manata, spinta o nulla al segretario della Samp Ienco, finito al pronto soccorso. Vedremo cosa decidera’ il giudice sportivo. Ha vinto ancora il Torino, giunto al settimo risultato utile consecutivo. Era andato sotto, a Frosinone, dove Sirigu ha interrotto la sua imbattibilita’. Poi si e’ svegliato Belotti, che ha fatto una doppietta e ha mancato il terzo gol. Per il Frosinone, brutta situazione: non ha mai vinto in casa e la classifica si e’ fatta ancora piu’ pesante. Ora si aspetta la Roma, per sapere come stanno le cose in “zona Europa”. Nel Monday Night, e’ in programma infatti Roma-Empoli (Maresca l’arbitro).
E’ arrivato Ranieri, sulla panchina della Roma, e c’e’ stata una rivoluzione anche nei ranghi dirigenziali giallorossi, dopo l’eliminazione dalla Champions. Ranieri, da buon “romanista”, si e’ gia’ accollato molti guai: sara’ senza molti titolari, fra cui gli squalificati Kolarov, Fazio e Dzeko, i tanti infortunati e potrebbe essere assente anche Zaniolo. Per Iachini e la sua compagnia il compito e’ quello di strappare qualche punto-salvezza, approfittando del difficile momento giallorosso. Al Castellani, vittoria romanista per 2-0: gol di Nzonzi e Dzeko. La Lazio (una partita in meno, contro l’Udinese) stava vincendo senza patemi a Firenze (gol di Immobile) e Pioli aveva perso Chiesa. Ma poi si e’ accontentata e Muriel l’ha punita. Il pareggio ha tenuto a distanza dall’Europa la squadra di Inzaghi e non ha certo fatto bene ai viola. Il Parma si e’ messo ancora piu’ tranquillo, battendo il Genoa con un gol dell’ex Kucka. I rossoblù non segnano da tre partite. Si e’ fermato Sanabria, che era stato ribattezzato “il nuovo Piatek”. Cerchiamo di riassumere quel che sta succedendo in coda. Ha vinto solo Bologna sul Cagliari e finalmente Sinisa Mihajlovic ha raccolto quel che meritava.
E’ andata in vantaggio la squadra rossoblù con con Pulgar su rigore, poi dopo un legno del Cagliari, Soriano ha messo il risultato al sicuro. La situazione e’ fluida, come si suol dire: con 33 punti in palio, tutto piu’ succedere. Adesso, occhi puntati sul derby milanese: all’andata vinse l’Inter con un gol di Icardi che stavolta non dovrebbe esserci, causa la separazione in casa. Sorprese?