Un turno infrasettimanale che non ha dato verdetti definitivi. L’Inter ha continuato a vincere, mentre per la Champions, Atalanta, Milan (sette gol al Torino!) e Napoli (cinque all’Udinese) hanno vinto, come la Juve che è rimasta quinta. Se i bianconeri non battono l’Inter e il Bologna e qualcuno non si ferma (all’ultima c’è Atalanta-Milan), addio Europa! In coda, Benevento sempre più giù. Per salvarsi deve battere Crotone in casa e Torino fuori e sperare nei passi falsi altrui (Spezia, Torino e Cagliari). Sospetti e polemiche: siamo alla fine del campionato e i veleni vengono a galla. Sindaci e parlamentari scendono in campo pro domo loro. Ha fatto clamore anche l’addio di Buffon alla Juve e, presumibilmente, il portiere avrà avuto qualche offerta (rigore parato!) per giocare a 43 anni. Ha tolto il disturbo o gli hanno dato il benservito e ha anticipato il club? Si è parlato della posizione della società bianconera a proposito della Superlega: non crediamo che l’anno prossimo si giocherà senza la Juve.
Questi sono giorni di grandi mannovre, ma secondo noi, la carenza di conquibus frenerà molti gesti sconsiderati. Certo che se i cinesi faranno azioni al ribasso non sappiamo come si comporteranno i giocatori dell’Inter e lo stesso Conte. Un altro rebus è quello di Ibrahimovic, vecchio gigante dai piedi d’argilla: durerà la pazienza del Milan? Intanto i rossoneri hanno dilagato. Si sta parlando sempre più spesso del campionato a diciotto squadre: noi lo auspichiamo. Inter sempre più prima. Altra vittoria interna. Per le cento panchine di Conte, l’Inter ha schierato subito Radu in porta. Il gol dopo dieci minuti di Brozovic è stato seguito da quello di Vecino. La Roma ha riaperto la gara con Mkhitaryan e ha sfiorato il pareggio. Conte-Lautaro polemiche per la sostituzione. Lukaku ha segnato il terzo gol nerazzurro. Nella corsa ai posti Champions, l’Atalanta è passata con Muriel (gol n.22); il Benevento ha lottato, ma non è stato molto fortunato. Il raddoppio di Pasalic ha spezzato le gambe ai sanniti. Milan maramaldo che, senza Ibrahimovic, ha avuto in Hernandez il primo goleador. Poi il raddoppio di Kessie su rigore. Goleada della squadra di Pioli. Nella ripresa hanno segnato anche Diaz, Hernandez (doppietta) e Rebic (tripletta).
Il Napoli ha travolto l’Udinese e ha mantenuto il posto in Champions. La squadra di Gattuso sta perseguendo il proprio scopo di conquistare un posto nella massima competizione europea e l’Udinese si è dovuta arrendere. C’è stata gloria per molti azzurri: cinque gol. Con Buffon in porta (finalino prima dell’addio?), la Juve avrebbe potuto andare sotto un su rigore di Berardi. Invece Buffon lo ha parato! Il giocatore del Sassuolo ne aveva segnati otto di fila. Il gol di Rabiot ha raddrizzato la gara dei bianconeri. Il raddoppio di Ronaldo ha dato loro tranquillità. Centesimo gol “juventino” di CR7. Raspadori ha riaperto la partita, ma Dybala (anche per lui quota 100) ha chiuso il discorso e Ronaldo ha colpito un palo. Senza lo squalificato Leiva, la Lazio ha trovato difficoltà contro la difesa del Parma. Rigore per i biancocelesti prima dato e poi negato dal VAR. Sprecona la squadra di Inzaghi. Nel finale, dopo il palo di Hernani, Immobile ha segnato tenendo vive le speranze Champions (deve recuperare una gara). In coda, si è aggravata la posizione del Benevento, come detto. Genoa e Fiorentina salvi, Spezia quasi. Pobega ha dato un vantaggio iniziale ai bianchi, ma dopo un palo di Gabbiadini ha pareggiato Verre (gol annullato dall’arbitro e poi convalidato dal VAR). Dopo il raddoppio di Pobega, Keita ha pareggiato.
Con Ravaglia in porta, il Bologna ha preso preso un gol da Zappacosta. Scamacca ha poi messo al sicuro la vittoria genoana. Rossoblu in salvo. Cagliari e Fiorentina avevano paura di perdere e non hanno creato quasi nulla. Lo 0-0 ne è stato la logica (e gradita) conseguenza. Risultato consono alle aspettative viola, ora salvi, mentre ai rossoblu manca ancora qualcosina. Per la classifica, non molto peso avrà nel recupero Crotone-Verona. I calabresi sono in B e i veneti non vincono da cinque gare. Al Bentegodi 2-1 per i veneti (Kalinic, Dimarco e Messias). Arbitro Massimi. Ci aspetta un week-end bollente con Juve-Inter e Roma-Lazio. Ma non sarà l’ultimo colpo di coda del campionato.
(ITALPRESS)
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