ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Marco Vincenzi, ha approvato all’unanimità una legge denominata “Disposizioni a tutela della promozione e della valorizzazione dell’invecchiamento attivo”, dove per invecchiamento attivo si intende il processo volto a ottimizzare e garantire le opportunità concernenti la salute, la sicurezza e la partecipazione alle attività sociali, sportive, culturali e formative allo scopo di migliorare la qualità della vita.
“Una legge importante per valorizzare il ruolo degli anziani nella nostra società – afferma Vincenzi -. La professionalità e le competenze della popolazione anziana rappresentano un valore fondamentale per le giovani generazioni. Una disposizione che guarda sempre di più a un’ottica intergenerazionale. Grazie alle consigliere e ai consiglieri di maggioranza e opposizione per il lavoro svolto”.
La Regione Lazio valorizza il ruolo della persona anziana nelle comunità e ne promuove, al fine di contrastare i fenomeni di esclusione e discriminazione, la partecipazione alla vita sociale, civile, economica culturale e ricreativa. Tra le finalità della legge c’è quella di programmare interventi coordinati e integrati a favore degli anziani, anche con disabilità. Nel dettaglio, la Regione, attraverso processi educativi e consultivi, rende gli ultrasessantenni protagonisti del proprio futuro, incentivando la mutua formazione inter e intra generazionale, sostenendo le attività delle università della Terza età, valorizzando le esperienze e le abilità professionali acquisite e proponendosi di consentire a tutti il pieno accesso al mondo digitale.
In aggiunta, la Regione, al fine di eliminare le barriere architettoniche e contrastare il fenomeno della solitudine, sostiene le politiche dell’abitare, ricorrendo a forme di cohousing, case protette e convivenze sociali. Importante anche la diffusione sul territorio di centri sociali, spazi e luoghi di incontro, socializzazione e partecipazione, nonché il sostegno agli enti del Terzo settore, in quanto soggetti in grado di intervenire con proprie iniziative per il contrasto della solitudine.
Per promuovere l’invecchiamento attivo un tassello importante è costituito dalla partecipazione degli anziani ad attività socialmente utili, che possano concretizzarsi in progetti sociali a favore della comunità. Alcuni esempi: l’accompagnamento con mezzi di trasporto pubblici per l’accesso a prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie; la promozione di incontri e conferenze con i giovani al fine di tramandare tradizioni ed esperienze; vigilanza presso scuole e mense.
Inoltre, i comuni potranno affidare a persone anziane, singole o associate, la gestione gratuita di terreni comunali nei quali svolgere attività di giardinaggio, orticultura e in generale per curare l’ambiente naturale. È istituita infine la giornata dell’invecchiamento attivo, da celebrarsi ogni 22 aprile, giorno della nascita del Premio Nobel Rita Levi Montalcini.
(ITALPRESS).
Via libera alla legge sulla valorizzazione dell’invecchiamento attivo
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]