Per la seconda volta, il mondo del web e del digital incontra quello del Terzo Settore. È questa l’idea di fondo dietro a D4NP – Digital for Non Profit, l’evento, ideato da Cosmano Lombardo, fondatore e Ceo di Search On Media Group, presentato questa mattina al Politecnico di Milano. Proprio l’università di Piazza Leonardo è la componente ‘tecnica’ che dà vita al progetto. Dall’altra parte, sul fronte del non profit, la Comunità San Patrignano, presieduta da Antonio Tinelli. Un’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte digitale nel mondo del non profit e una tappa fondamentale per contribuire allo sviluppo del Terzo Settore. Ad affiancare Politecnico e San Patrignano, alcune aziende di grande livello, da Accenture a Reply, da A2A a Intesa San Paolo. Una due giorni, 21 e 22 settembre, che si svolgerà proprio nel più importante centro antidroga d’Europa (ospita oltre 1.300 ragazzi, ndr), che quest’anno compie 40 anni. “Ci piace l’idea di costellare questo anniversario con un evento che passa per il digitale – ha detto Tinelli -. Evolversi, innovarsi, con un occhio vigile su ciò che la società offre come possibilità di reinserimento. Questo evento è una possibilità di acquisire gli strumenti, non superare una crisi di astinenza, perché i ragazzi devono arrivare ad essere riconosciuti come parte integrante e positiva della società”.
La contropartita tecnica sarà affidata a Mario Calderini, Direttore di del centro di ricerca Tiresia e vicepresidente della Fondazione Politecnico di Milano, che ha sottolineato come “metà degli studenti di Ingegneria Gestionale hanno partecipato a corsi sull’imprenditorialità sociale e questo è un dato importantissimo” ha detto, aggiungendo che “l’intuizione è quella di avere tecnologie a basso costo che possano aiutare terzo settore per migliorare il proprio impatto e allargare i confini del proprio intervento”. Presente anche l’ex sindaco di Milano e co-fondatrice Fondazione San Patrignano Letizia Moratti, che ha voluto sottolineare come “il digitale non ha limiti spaziali, mentre il terzo settore, operando nel locale, non ha quasi mai la dimensione internazionale. Anche questo è il senso di questa iniziativa. Sogno che questo forum diventi internazionale”. All’interno dell’evento ci saranno alcuni momenti significativi, come la Social Startup Competition, nata per valorizzare i migliori progetti imprenditoriale a forte impatto sociale e per supportare progetti che affrontino le sfide dell’attuale contesto sociale. “In questi anni stiamo cercando di valorizzare le startup innovative Made in Italy – ha detto Lombardo – poichè sostenere nuove forme di imprenditorialità vuol dire fare crescere il nostro Paese. Sostenere poi imprese ad alto impatto sociale ha un valore ancor più importante per il futuro di ogni cittadino”. Sul tasto della politica industriale e delle misure per la crescita del Paese è intervenuto anche Calderini, che ha sottolineato come “ci sono 13-14mila realtà che operano nel non profit in Italia. Se riusciamo a farne emergere anche solo una ogni cento, il risultato sarebbe enorme”.
Altro momento di rilevanza sarà la presentazione di una ricerca che Search On ha portato avanti sulle prime 500 associazioni di volontariato dell’elenco del 5×1000 di cui Lombardo ha anticipato alcuni dati: solo il 65% delle realtà analizzate ha un sito Mobile Friendly, per un aumento del 15% sul 2017, mentre il 75% ha sul proprio sito un link alle proprie pagine social, dove cresce come tendenza quella di affidarsi sempre più a Instagram (+55%), rispetto a Facebook (+6%), Twitter (-12%) e Linkedin (+42%). L’evento dello scorso anno, dice infine Tinelli, è stato un successo, con oltre 600 partecipanti e ”siamo riusciti a portare al reinserimento professionale nove ragazzi. Uno inoltre è riuscito a sviluppare la propria iniziativa imprenditoriale e oggi sponsorizza l’evento con la sua impresa, Archivist”.