Battere i rivali e dimostrare di essere all’altezza. Questo l’obiettivo della Ferrari per i prossimi Gp dopo le prime tre doppiette, in altrettanti Gran Premi, targate Mercedes. Sebastian Vettel ha voglia di riscatto a cominciare dal week-end di Baku. “Questa è una pista diversa rispetto alle altre, ma se migliori la macchina va meglio in qualsiasi circuito, c’eravamo posti l’obiettivo di avere pezzi nuovi per rendere la vettura più veloce, più lineare in qualunque pista, speriamo di poter ritrovare in gara gli stessi risultati rilevati nella galleria del vento e che i numeri coincidano, poi capiremo quanto riusciremo a progredire”, spiega il pilota tedesco che ha ben chiaro l’obiettivo della scuderia di Maranello oltre che quello personale. “E’ semplice se vinci ogni gara vinci il campionato, nelle prime tre gare l’obiettivo non è stato raggiunto, vediamo di rimediare nelle prossime 18, questo renderebbe la nostra vita e i calcoli molto più semplici”, è la ricetta di Vettel consapevole che fin qui, per motivi diversi, Hamilton e Bottas hanno dimostrato di avere un feeling maggiore con le rispettive monoposto. “I nostri avversari sono di livello altissimo, noi non abbiamo tratto il meglio dalle prime tre gare, mentre la Mercedes – spiega Vettel – probabilmente ha capitalizzato anche oltre rispetto al proprio potenziale. Questo è un altro loro punto di forza, sta a noi e agli altri cercare di capovolgere la situazione e noi cercheremo di farlo a nostro favore”.
E in casa Mercedes non sottovalutano la voglia di rivalsa del Cavallino. “Fin qui è stato un po’ più complicato lavorare sulla macchina rispetto agli altri anni. Di sicuro è andata di gran lunga meglio di quanto ci aspettassimo a inizio stagione ma è qualcosa per cui tutti abbiamo lavorato duramente – sottolinea Lewis Hamilton – In questo weekend mi aspetto però una Ferrari estremamente veloce grazie agli aggiornamenti e per di più è un circuito che negli anni scorsi si è dimostrato adatto a loro. Anche le Red Bull sono solite fare bene qui, hanno una power unit nuova quest’anno e saranno ancora più vicine. Siamo all’inizio, so che saremo lì e che dobbiamo solo lavorare per essere alla fine davanti a tutti”.
“Non possiamo sentirci invincibili – gli fa eco Valtteri Bottas – Averle vinte tutte, facendo sempre doppietta, non è stato semplice, siamo stati ad altissimi livelli come team in tutte le aree ed è per questo che abbiamo ottenuto questi risultati. Ma mancano ancora 18 gare e dobbiamo continuare a spingere perchè gli altri proveranno a finire davanti a noi – il messaggio da Baku del pilota finlandese – Non dobbiamo pensare di essere imbattibili. Abbiamo come negli ultimi anni una macchina molto veloce ma non è semplice trovare di volta in volta l’assetto giusto. Se possiamo giocarcela con la Ferrari? Penso di sì, in due gare siamo andati forte, loro ci erano davanti in Bahrain ma questo è un circuito completamente diverso. Abbiamo i nostri punti di forza, la Ferrari ha i suoi così come la Red Bull, saremo lì a lottare e questo è già positivo”.
A Baku spera di ritrovarsi anche l’Alfa Romeo e soprattutto Antonio Giovinazzi sebbene l’ennesimo cambio della centralina lo costringerà a scontare una penalità di 10 posizioni sulla griglia di partenza. “Siamo soltanto a inizio stagione, la squadra crede in me e io credo nella squadra: dobbiamo continuare a lavorare insieme e i risultati arriveranno. A Melbourne eravamo veloci ma ho avuto dei problemi in gara con l’incidente in curva 1, in Bahrain ero a qualche decimo da Kimi e in Cina è stato un weekend difficile ma credo di non aver ancora mostrato il mio potenziale. Dobbiamo continuare a lavorare sui dati e quando la fortuna sarà dalla nostra parte vedremo i risultati”.