Corsa pazza a Hockenheim. La pioggia a ritardare la partenza, i tanti incidenti e i conseguenti ingressi della safety car, con continui cambi di strategia che hanno stravolto più volte il naturale corso degli eventi: il Gran Premio di Germania di Formula 1 si trasforma in un vero e proprio tourbillon di emozioni e colpi di scena. E a spuntarla è uno strepitoso Max Verstappen, che vince la sua seconda gara nelle ultime tre e dimostra di essere solido dal punto di vista mentale anche quando la gara non si mette nel migliore dei modi, come accaduto oggi con una partenza non all’altezza. Al secondo posto un commovente Sebastian Vettel, che sul circuito di casa concretizza una rimonta pazzesca, trasformando nel secondo gradino del podio la ventesima posizione della partenza dopo le qualifiche da profondo rosso di ieri. Al traguardo il tedesco si gode quella che senza dubbio è una grande iniezione di fiducia: “Da ventesimo a secondo, è stata una gara lunga ma mi sono divertito tantissimo. Molto dura interpretare quale potesse essere la mossa giusta, ma sono davvero felice”.
Giornata da dimenticare, invece, per l’altra Ferrari di Charles Leclerc, uscito di scena quando si trovava al secondo posto a causa di un errore che lo ha costretto al ritiro dopo aver incastrato la propria monoposto sulla ghiaia. Se il giovane monegasco può prendersela con se stesso e con la sfortuna, devono fare lo stesso i due piloti della Mercedes, che oggi vivono una vera e propria giornata no che contribuisce a riaprire in qualche modo la lotta per la classifica piloti. Clamoroso l’undicesimo posto di Hamilton, frutto di una serie di errori tra cui il taglio della pit-lane che ha portato a una penalità. Il leader del Mondiale, però, non resta fuori dalla zona punti. Nella tarsa serata, infatti, arriva la notizia della penalità per le Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi. Entrambi i piloti dell’Alfa sono stati penalizzati di 30 secondi sul tempo di arrivo dopo che gli steward, nel post gara, hanno rilevato un’anomalia alla frizione, probabilmente correlata alle operazioni di partenza. A causa di questa penalità Raikkonen e Giovinazzi abbandonano rispettivamente la settima e l’ottava posizione ed escono fuori dalla zona punti. Settima posizione che va alla Haas di Romain Grosjean, seguito dal compagno di squadra Kevin Magnussen. Lewis Hamilton conquista due punti con il nono posto, mentre Robert Kubica sale in decima posizione e regala il primo punto ufficiale alla Williams. “Una delle gare più difficili che abbiamo fatto da diverso tempo. E’ stato un disastro per me questo weekend”, il commento del campione del mondo della Mercedes a fine gara. Valtteri Bottas non approfitta delle difficoltà del compagno di scuderia e rivale e nei giri conclusivi va a muro e si ritira, concludendo anche lui con zero punti in cascina.
Tantissima soddisfazione, invece, per il vero outsider di giornata, vale a dire Daniil Kvyat che riporta la Toro Rosso sul podio a distanza di diversi anni: il russo si è piazzato al terzo posto e ha festeggiato così la nascita di sua figlia, venuta alla luce ieri sera.
Ma non c’è un attimo di tregua per i piloti, perché fra appena una settimana si torna in pista sul circuito dell’Hungaroring per il Gran Premio di Ungheria, dodicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1: la gara è in programma domenica 4 agosto e sarà l’occasione per molti, Mercedes in primis, di riscattare la prova opaca sul tracciato tedesco.
(ITALPRESS).
VERSTAPPEN VINCE IN GERMANIA, RIMONTA VETTEL
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