Verdone all’Italian Global Series Festival “Non credo farò più serie”

L'attore Carlo Verdone partecipa alla presentazione dell’Italian Global Series Festival, il Festival Internazionale delle Serie TV, presso la sede della Stampa Estera a Roma

ROMA (ITALPRESS) – C’è anche Carlo Verdone tra i nomi degli artisti che riceveranno gli Excellence Award nella prima edizione dell‘Italian Global Series Festival che si svolgerà a Riccione e Rimini dal 21 al 28 giugno. Una manifestazione che, nelle intenzioni della Sottosegretaria di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni, mira a trasformare la Riviera Romagnola in “una Cannes della fiction. Otto giorni in cui a farla da protagonisti saranno artisti e produzioni dall’Italia e dall’estero” nonché “un’ulteriore occasione per richiamare l’attenzione del mondo e alimentare il racconto sulle nostre bellezze e le eccellenze di cui la Penisola può vantarsi”.

Insieme a Verdone, riceveranno l’Excellence Award Eelena Sofia Ricci, Evangeline Lilly (protagonista di “Lost”), Giorgio Moroder e Adjoa Andoh (la regina nella serie “Bridgerton”). Nel Festival, erede del Roma Fiction Fest e diretto da Marco Spagnoli, saranno assegnati anche altri premi: quelli del concorso internazionale (nelle quattro sezioni Drama, Comedy, Limited Series e Tv Movies saranno premiati il Miglior titolo, Miglior attore e attrice protagonisti, Miglior Creatore e/o Regista), il Nastro d’argento Speciale a una grande coproduzione internazionale e il Premio De Sanctis all’audiovisivo.

I presidenti delle Giurie del concorso saranno Billie August, Cristina Comencini e Paolo Genovese. Durante la manifestazione, la cui madrina sarà l’attrice Caterina De Angelis, sono previsti alcuni eventi: la reunion de “I Cesaroni”, un appuntamento con il cast di “Mare Fuori”, l’incontro su “Sandokan“, un appuntamento per celebrare il centenario della nascita di Andrea Camilleri e due Conversazioni: Marco Bellocchio dialogherà con il direttore della Mostra del Cinema di Venezia Alberto Barbera; Michele Placido dialogherà con il direttore del Festival di Torino Giulio Base.

Non mancheranno, naturalmente, anteprime di serie nazionali e internazionali e alcuni titoli sono stati anticipati nella conferenza stampa che si è svolta questa mattina nella sede della Stampa Estera: “Il Paradiso delle signore”, “Balene” (con Veronica Pivetti e Carla Signoris), “Blanca 3”, “Cuori 3”, “I casi dell’avvocato Guerrieri” (con Alessandro Gassmann), “Come un padre” (con Carmine Recano), “Estranei” (con Elena Radonicich Ricky Memphis Giulio Scarpati Isabella Ferrari), “L’altro ispettore” (con Alessio Vassallo) e “Le libere donne” (con Lino Guanciale).

Sarà anche annunciato il protagonista del film “Battiato, il lungo Viaggio”, dedicato al cantautore siciliano. Come dicevamo, Verdone sarà premiato per la sua serie “Vita da Carlo” di cui sta lavorando alla 4° stagione: “È stato un lavoro estenuante. Ho dovuto imparare 1.250 pagine di copione, pensavo che non ce l’avrei fatta – ha raccontato, sorridendo, nella conferenza stampa di questa mattina – Non credo che farò più altre serie”.

L’idea, ricorda, era nata durante il Covid: “Le sale erano chiuse e il mio produttore De Laurentiis disse: ‘Dobbiamo buttarci sulle serie’. Ci siamo messi davanti alla tv, alcune non erano molto interessanti, altre erano di grande qualità. Uno dei miei soggettisti suggerì: “Perché non raccontiamo la tua vita un po’ d’inferno tra il telefono che squilla, chi ti sequestra, chi ti cerca?”. Avevo già scritto due libri e così è nata “Vita da Carlo”, la mia vita un po’ romanzata con il 50% di cose vere”. Una serie che ha avuto un grande successo, aggiunge, “perché l’abbiamo scritta bene e perché ha un ottimo cast, nessuno degli attori ha fallito. E il pubblico ha sentito che ha un’anima sincera”.

Verdone ha anche detto la sua sull’appello di Liliana Cavani che vede nelle serie tv un pericolo per il cinema: “Le sue preoccupazioni sono legittime ma non vedo drammi. La gente è tornata al cinema, tanti film vanno bene e questo dipende solo dalla loro bontà, dalla curiosità e dall’originalità. Se non funzionano e non c’è il passaparola, faticano. In questo periodo – ha aggiunto – i film femminili sono i più interessanti. Penso agli esordi della Buy e della Gerini e alla Golino che ha fatto una serie eccellente”.

Verdone ha poi rivelato di avere ricevuto due proposte per partecipare come guest star a serie tv internazionali (“Non potevo accettare perché ero sotto contratto con la Paramount ma, onestamente, non sono stati grandi successi”) e ha bocciato il doppiaggio fatto con l’AI: “Mi hanno fatto vedere ‘Borotalco’ con la voce mia e di Mario Brega che parlavamo in inglese e, persino, ‘Acqua e sapone’ in giapponese. Tecnicamente perfetti ma così si perde l’anima di un film, diventa solo un fenomeno commerciale”.

L’Italian Global Series Festival è ideato e organizzato da APA – Associazione Produttori Audiovisivi, con il supporto del Ministero della Cultura, della Siae e di Agis. La radio ufficiale del Festival è Rai Radio2. Soddisfatto della scelta delle location il presidente della Regione Emilia Romagna Michele De Pascale: “Rimini e Riccione sono la location ideale per un Festival che ha l’ambizione di diventare un grande evento internazionale”.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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