VENEZIA (ITALPRESS) – Educare i conduttori e i passeggeri di unità da diporto, comprese quelle che non richiedono il possesso di patente nautica, ad una fruizione responsabile delle acque lagunari, trasmettendo nozioni di base relative al primo soccorso e alla gestione delle situazioni di emergenza. E’ l’obiettivo del progetto “Marinando la scuola”, presentato questa mattina a Ca’ Farsetti nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore alla Mobilità del Comune di Venezia Renato Boraso, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio, il comandante della Capitaneria di Porto, Piero Pellizzari, e l’amministratore di Vento di Venezia, Alberto Sonnino, che ha promosso l’iniziativa, insieme a Comune di Venezia e Regione del Veneto. All’appuntamento hanno preso parte anche la presidente della IV Commissione consiliare Deborah Onisto, insieme ad alcuni consiglieri comunali, i rappresentati delle diverse realtà istituzionali, professionali, economiche e del terzo settore che hanno aderito e supportato, anche economicamente, l’iniziativa. Il progetto, che vedrà la collaborazione di numerose istituzioni – tra cui le Municipalità, Capitaneria di Porto di Venezia, Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche, Polizia locale, Guardia Costiera, Guardia Costiera Ausiliaria, Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza – è stato avviato per la prima volta nel 2012 anche sulla base dei dati sulle contravvenzioni elevate dalla Polizia locale per eccesso di velocità, violazione alla ZTL, ormeggio improprio e inosservanza dei regolamenti comunali. “Dopo una prima illustrazione oggi in occasione della 6^ edizione della Giornata internazionale del mare – ha evidenziato Alberto Sonino, che ha ricordato come il progetto si inserisca in un dibattito quanto mai attuale quale quello sui sistemi di controllo del Traffico acqueo – ‘Marinando la scuola’ verrà presentato anche in occasione della prossima edizione del Salone Nautico e dei Port days, per prendere avvio concretamente durante il prossimo anno scolastico”. “Un’iniziativa – ha commentato l’assessore Boraso – dal grande valore civico. La navigazione in sicurezza nella nostra Laguna ha un’importanza fondamentale. Ringrazio tutti i soggetti che hanno contribuito e dato la loro adesione a questa proposta educativa”.Il corso, teorico e pratico, mira a formare ed educare i giovani trai i 15 e i 18 anni delle scuole secondarie superiori, che aderiranno al programma didattico, su: legislazione e regolamenti, pericoli della navigazione, rispetto dell’ambiente lagunare, gestione degli incidenti, nautica da diporto e cultura marinaresca. “Attraverso gli Itinerari educativi – ha sottolineato in un messaggio l’assessore alle Politiche educative Laura Besio – entriamo nelle scuole con temi e situazioni che stanno a cuore all’Amministrazione. Uno di questi è il mare. Un’attenzione che tutta la città porta con sé e che non può non investire le nuove generazioni”. Gli appuntamenti in aula si terranno a scuola, in orario curricolare, e avranno una durata di dieci ore. Le esperienze pratiche si svolgeranno all’Isola della Certosa per le scuole di Venezia e al parco san Giuliano per gli istituti di Mestre. Soddisfazione è stata espressa dal presidente Di Blasio e dall’ammiraglio Pellizzari, che hanno evidenziato come l’attività risponda a molteplici obiettivi: promuovere la cultura del mare, ridurre gli incidenti, limitare le infrazioni, sostenere le azioni virtuose mettendo il mare al centro dell’attenzione con un bilanciamento di tutte le attività che insistono sulla Laguna.(ITALPRESS).
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