VENEZIA (ITALPRESS) – Si rinnova anche per l’estate 2024 l’appuntamento con le arti circensi al Parco Bissuola che offre dal 16 agosto al 1 settembre, con esibizioni dalle ore 18.00 alle ore 21.00, 11 giornate di grande spettacolo. Le Chapiteau, la Roulotteatro e l’Arena Sic saranno i palcoscenici ideali per le performance degli artisti di affermante compagnie circensi, che daranno vita ad una rassegna di circo artistico contemporaneo in grado di soddisfare tutti i palati.
Aprono il cartellone dal 16 al 18 agosto la Compagnia Samovar, il Circo El Grito e la Compagnia Il Triocirc. La Compagnia Samovar, un intreccio artistico di clown musicale, teatro comico-poetico e marchingegni, con Officina Oceanografica Sentimentale propone uno spettacolo intimo di spatole, rotelle e onde solo per 7 viaggiatori nella roulotteatro, per capire com’è profondo il mare, perché il pensiero come l’oceano non lo puoi bloccare.
Lo spettacolo Concrete 00, della Compagnia Triocirc, segue in un vortice di acrobazie, luci danzanti, musica e altezze vertiginose, tre magazzinieri alle prese con una cassa magica che trasforma tutto ciò che inghiotte e li separa dalla libertà.
Le Cronache Circensi di Circo El Grito portano in scena i funambolismi, la magia, le musiche e la poesia di Giacomo Costantini, uno dei pionieri del circo contemporaneo in Italia. Un omaggio al circo, alle sue radici secolari, al suo universo immaginifico che troviamo nei dipinti di illustri pittori, nelle note di musicisti immensi, nei film di grandi cineasti, nei libri di celebri poeti e scrittori. Uno spettacolo in cui il linguaggio circense si confronta con quello del teatro, della magia e della musica dal vivo, attraverso parole semplici accompagnati da complesse performance circensi di acrobatica aerea, equilibrismo e giocoleria.
Dal 22 al 25 agosto il Circo El Grito è ancora protagonista con Il noto e l’ignoto, spettacolo interattivo di circo e narrazione: cosa ci fanno insieme Wu Ming 2 (del celebre omonimo collettivo di scrittori), Clio Gaudenzi (poliedrica attrice, pianista e acrobata) e Giacomo Costantini (considerato uno dei pionieri del circo contemporaneo in Italia)? Lo scopriranno gli spettatori, parti attive dello spettacolo, attraverso un dispositivo che li renderà parte integrante e interattiva della narrazione. Si cambia invece scenario con Pietro Barilli in Quieto parado che porta in scena un personaggio tragicomico e leggero, orbitante intorno ad uno stato di eccitazione e confusione dovute alla sua spasmodica ricerca dell’equilibrio, sempre in lotta con la sua “coscienza” incarnata da una marionetta. La narrazione attrae il pubblico nel mondo interiore del protagonista invitandolo ad esplorare il concetto di equilibrio, sia fisico che mentale, smascherandone il controsenso.
Maiador infine, produzione della Compagnia Cia Delà Prakà, deve il suo nome a un’espressione della campagna nord-orientale del Brasile che significa “il luogo dove riposa il bestiame”, l’ombra nel mezzo del pascolo dove il bestiame si rifugia e riposa nelle ore più calde della giornata. Lo spettacolo si direziona verso questi momenti di rifugio e di incontro al centro della nostra vita quotidiana, invitando il pubblico a farne parte e a sperimentare una parte della cultura popolare brasiliana attraverso la musica e la danza tradizionali dal vivo che accadono spontaneamente sul palco e si fondono con l’acrobatica e la danza contemporanea. Si chiude dal 29 agosto al 1 settembre ancora una volta con il Circo El Grito con Un amour en couleur, una ricerca sui colori essenziali dell’animo umano in un’epoca fredda e commerciale, un viaggio verticale che rappresenta il ritorno alla purezza dell’infanzia. Un progetto che sperimenta un linguaggio flessibile, comico, che accende lo stupore e mette in scena il circo con i virtuosismi dell’acrobata aerea Fabiana Ruiz Diaz, dell’equilibrista Pietro Barilli e del giocoliere Felipe Flores.
Conclude il programma la Compagnia OkiDok con Hahaha: irriverenti, mordaci, stralunati ed atletici, sono un duo belga considerato fra i più interessanti esponenti della nuova clownerie internazionale.
Ballerini, commedianti, mimi, prestigiatori, equilibristi, rumoristi, strumentisti, cascatori e molto altro ancora, da più di 25 anni presentano in tutto il mondo spettacoli nei quali la risata di pancia va a braccetto con la poesia e la raffinatezza si contamina con elementi carnevaleschi. Tra clown classico e visual comedy, per un risultato inedito e sorprendente, straordinariamente divertente.
I biglietti degli spettacoli sono acquistabili in prevendita su www.vivaticket.com e relativi punti vendita e presso l’area di spettacolo fino ad esaurimento posti dal 16 al 25 agosto dalle ore 16.30 e dal 29 agosto al 1 settembre dalle ore 17.30.
Circus Fever! rientra nella programmazione estiva di Palcoscenici Metropolitani 2024, rassegna organizzata dal Settore Cultura del Comune di Venezia e da Arteven, Circuito Multidisciplinare Regionale grazie al contributo del MIC riservato a organismi finanziati nell’ambito del Fondo Nazionale per lo Spettacolo, che con un ricco programma di spettacoli dal vivo anima i mesi estivi della Città Metropolitana di Venezia.
– Foto: Comune di Venezia –
(ITALPRESS).