VENEZIA (ITALPRESS) – Il Comune di Venezia è risultato assegnatario di un finanziamento di 2.041.600 euro da parte del ministero per la Transizione Ecologica per progetti legati al “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”, finalizzato a ridurre fenomeni quali le ondate di calore, le precipitazioni estreme e la siccità, conseguenze dirette dei repentini cambiamenti del clima che si stanno verificando negli ultimi anni.
“Gli interventi più significativi – spiega l’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin – vedono protagonisti il Bosco di Mestre, i grandi parchi urbani e le aree verdi cittadine. Nello specifico gli interventi si propongono di incrementare la componente arborea e arbustiva delle aree verdi e della viabilità urbana e di aumentare la permeabilità del suolo. Si intende così garantire la resilienza al calore e la permeabilità del suolo con la sistemazione e la semina di tappeti erbosi, la realizzazione di nuovi vialetti ciclo-pedonali con pavimentazione a basso assorbimento di calore, la messa a dimora di alberate lungo i vialetti, garantendo mitigazione di calore, evotraspirazione, comfort ed ombra. Colgo l’occasione per ricordare che anche nel nuovo Regolamento Edilizio abbiamo voluto premiare investitori e privati che, con risorse proprie, contribuiscono al miglioramento ambientale e climatico, avendo aumentato i parametri per la messa a dimora di piante nei parcheggi, tetti verdi e pareti verticali degli edifici, e, contemporaneamente, prevedendo la riduzione del 50% degli oneri comunali del costo di costruzione se si realizzano fabbricati in classe A, quindi meno energivori”.
Nel dettaglio, gli interventi comprendono: un nuovo ettaro di area boscata compreso tra via Martiri della Libertà e via Cà d’Oro, la riqualificazione dei parchi cittadini mediante la sistemazione delle aree verdi e l’implementazione dell’arredo e delle infrastrutture con l’impiego di materiali e tecnologie volte a soddisfare la lotta ai cambiamenti climatici e di reazione agli impatti dovuti a grande assorbimento di calore, con l’utilizzo di materiali riflettenti a basso assorbimento di calore nelle aree gioco per bambini, nelle aree riservate all’outdoor fitness e nelle aree sportive quali campi da pallacanestro, pallavolo e pattinaggio esistenti. Poi ancora il rifacimento della pavimentazione dei percorsi ciclo-pedonali e dei parcheggi nei parchi cittadini e nei boschi urbani con nuovi materiali ad alta permeabilità.
“Per contrastare i sempre più frequenti eventi meteorologici estremi – conclude De Martin – su indicazione del sindaco Brugnaro, il Comune di Venezia si è mosso anche sul fronte della difesa del suo inestimabile patrimonio monumentale, progettando uno studio sull’impatto che i mutamenti climatici apportano alla ricchezza architettonica della città, a cui sono destinati i restanti 41.600 euro, valutando la vulnerabilità di 5 diverse tipologie di monumenti storici: Chiese, Campanili, vere da pozzo, ponti, palazzi. Ringrazio, infine, tutto il personale, dirigente e di comparto, che ha lavorato per la presentazione delle schede progettuali, in particolare il Settore Ricerca Fonti di Finanziamento e Politiche Comunitarie, l’Area del Verde Pubblico (Boschi e Grandi Parchi) ed il Servizio Ambiente. Ora l’impegno è di realizzare le opere, che dovranno terminare entro 24 mesi dalla ricezione del contributo”.
(ITALPRESS).
Venezia, due milioni dal ministero contro i cambiamenti climatici
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