La Giunta regionale della Valle d’Aosta, nel corso della riunione di oggi, su proposta dell’Assessore alle Finanze, Attività produttive e Artigianato, Renzo Testolin, d’intesa con l’Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali, Laurent Viérin, ha approvato i criteri e le modalità di applicazione dell’esenzione dal pagamento dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) per le imprese che esercitano l’attività di rifugio alpino.L’esenzione dell’IRAP è prevista, oltre che per i soggetti che esercitano in via esclusiva l’attività turistico-ricettiva extralberghiera di “rifugio alpino”, anche per i soggetti che, all’interno della medesima unità locale, esercitino anche attività secondarie, comunque riconducibili e/o funzionali e/o strumentali a quella di rifugio alpino, quali, ad esempio, quella di somministrazione e vendita di alimenti e bevande, di commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi gli oggetti ricordo e gli articoli di promozione pubblicitaria) e di noleggio di attrezzature sportive. In tali casi, il soggetto che esercita l’attività prevalente di rifugio può beneficiare dell’esenzione relativamente alla totalità delle attività esercitate all’interno dell’unità locale, coerentemente con le modalità di rappresentazione del valore della produzione previste dai modelli di dichiarazione IRAP.
(ITALPRESS)
VDA, RIDUZIONE DELL’IRAP PER I RIFUGI ALPINI
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