E’ stato contenuto dai Vigili del Fuoco, all’opera per tutta la notte, il grosso incendio che si è sviluppato a Pantelleria nelle ultime ore. Alle prime luci dell’alba è stato autorizzato l’arrivo di due Canadair sullo scenario apocalittico dell’isola pantesca, dove una serie di grossi roghi in località Gadir e Kamma, entrambi di probabile origine dolosa, sono divampati nella serata di ieri, gettando nel terrore residenti e turisti, fuggiti in fretta e furia verso il mare alle barche. Secondo quanto riferito, non si segnalano feriti, mentre qualche casa o dammuso sono stati esternamente colpiti dal fuoco, anche se è ancora è presto per la conta dei danni, diverse tettoie in legno e gazebo di ville sono stati distrutti dalle fiamme, mentre purtroppo sono andati in fumo ettari di vegetazione, divorati dall’avanzare delle fiamme spinte dal vento di scirocco e in una zona impervia per le operazioni di spegnimento da terra. In mattinata sono arrivati anche degli ulteriori rinforzi dei pompieri, imbarcati da Trapani, a dar manforte a chi è operativo già da ieri sera. I Vigili del Fuoco sono stati coadiuvati dal Corpo Forestale e dalla Protezione Civile, mentre la Capitaneria di Porto ha prestato soccorso ai turisti, alcuni di questi vip come Giorgio Armani, che hanno dovuto evacuare le proprie residenze spostandosi verso il mare.
“A te vigliacco o a voi vigliacchi dico solo che di essere umano o anche animale non avete nulla, siete solo essere viventi che calpestate ingiustamente questa terra” ha detto il sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo. “Ringrazio di cuore tutti gli operatori impegnati a spegnere questi disonorati incendi. Vigili del Fuoco, Forestali e discontinui, Protezione Civile, forze dell’ordine, volontari, gente comune, tutti impegnati, anche a rischio della propria vita, per difendere questo territorio”, ha aggiunto il primo cittadino in quota M5S. Sui profili social del Comune di Pantelleria, è stato diramato un ulteriore aggiornamento e si fa appello a eventuali testimoni dell’azione dolosa: “Dopo ore di interventi, con trenta persone evacuate e a cui si è trovata sistemazione per la notte”, esprimiamo “solidarietà a quanti hanno subito danni e choc e sono dovuti evacuare da Gadir, biasimo e infamia per chi ha fatto tutto questo. Se qualcuno sa parli, perché questo scempio è una ferita per tutta l’isola”.
(ITALPRESS).
-foto Salvatore Gabriele-