ROMA (ITALPRESS) – “Se la pandemia ha curato l’Europa da alcuni mali che l’affliggevano? Possiamo dire che cosa funziona e cosa no. L’Europa funziona quando ha le competenze, balbetta, fa fatica invece quando deve agire in supplenza pensiamo all’immigrazione e alla salute. Dopo la pandemia non torneremo indietro e dovremo pensare al mondo di domani. Dobbiamo capire dove cambiare: vale per le regioni, le nazioni, i governi e la stessa Europa. Siamo tutti Europa, siamo tutti un pezzo di un grande ingranaggio che deve affrontare insieme le sfide globali. Abbiamo bisogno di aumentare la capacità dell’Unione di proteggere tutti e 27 i paesi”. Così David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, a “L’Ospite” su Skytg24. “Alle critiche rispondo che è stato inventato tutto dall’oggi al domani, la macchina è stata inventata a partire dal punto di vista giuridico. Senza Europa non ci sarebbero stati vaccini per tutti i paesi. Sospendere i brevetti? Tutto quello che serve per mettere in sicurezza il pianeta è utile, non deve essere un tabù”, ha aggiunto.
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Vaccino, Sassoli “Non è un tabù sospendere i brevetti”
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