Usa, Trump punta al rilancio della cantieristica navale

Mandatory Credit: Photo by Shutterstock (15166843i) United States President Donald Trump listens to a question during a joint press conference with French President Emmanuel Macron in the East Room of the White House in Washington, DC. Trump and Macron Joint Press Conference, Washington, District of Columbia, USA - 24 Feb 2025

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente Usa, Donald Trump, ordina: “Make Shipbuilding Great Again”, rendere la cantieristica navale di nuovo grande e chiede una revisione globale dell’industria marittima statunitense. Secondo una bozza di documento l’amministrazione Trump vuole un’ampia revisione governativa dei settori marittimo commerciale e militare degli Stati Uniti, nel tentativo di recuperare il ritardo rispetto all’impareggiabile capacità di costruzione navale della Cina e rafforzare la US Navy.

Le difficoltà del settore, tra cui la mancanza di forza lavoro e i ritardi nelle consegne, saranno affrontate anche tramite un maggiore coinvolgimento dei partner internazionali, inclusa tra questi anche Marinette Marine, la controllata americana di Fincantieri. La società è infatti impegnata nella costruzione delle nuove fregate classe Constellation per la US Navy, basate sul design delle fregate italo-francesi Fremm. Le spiccate capacità di guerra anti-sommergibile di queste navi hanno attirato l’interesse di Washington, che punta su tali piattaforme per contrastare la crescente flotta sottomarina di Pechino nel teatro indo-pacifico.

La bozza di un ordine esecutivo invita i funzionari dell’amministrazione a creare un piano d’azione entro i prossimi sei mesi per rinnovare l’industria di settore. “Gli Stati Uniti sono sempre stati una nazione marittima, ma oggi il settore cantieristico cinese ha conquistato una posizione dominante nel mercato globale attraverso pratiche sleali e non di mercato, creando una capacità 200 volte superiore a quella dell’industria cantieristica statunitense”, si legge in una scheda della Casa Bianca che accompagna la bozza dell’ordine.

Per gestire il piano di rilancio, Trump ha annunciato che sarà istituito un nuovo ufficio “ad hoc” per la base industriale marittima all’interno del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca. Trump ha annunciato il nuovo ufficio martedì sera durante un discorso congiunto al Congresso.

“Per rilanciare la nostra base industriale della difesa, faremo risorgere anche l’industria navale americana, compresa la cantieristica commerciale e quella militare. A questo scopo annuncio che creeremo un nuovo ufficio per la costruzione navale alla Casa Bianca e offriremo speciali incentivi fiscali per riportare questa industria in America, dove appartiene”, ha detto il Presidente nel corso del suo intervento al Congresso. “Un tempo producevamo così tante navi. Non le facciamo più molto spesso, ma le faremo molto velocemente, molto presto. Avrà un impatto enorme”.

Secondo la bozza, diversi segretari di gabinetto – tra cui il rappresentante del commercio statunitense e i capi dei dipartimenti della Difesa, del Commercio, dello Stato, dei Trasporti e della Sicurezza interna – hanno sei mesi di tempo a partire dalla firma dell’ordine esecutivo per fornire a Trump il piano d’azione marittimo. Il documento dovrà includere un’indagine sull‘“ingiusto orientamento della Cina verso i settori della logistica marittima e della cantieristica”, la creazione di un fondo fiduciario per la sicurezza marittima che potrebbe destinare fondi a un programma di incentivi finanziari alla cantieristica per i prossimi nove anni e la creazione di zone di opportunità marittima per promuovere gli investimenti nella cantieristica.

“In qualità di prima potenza economica e geopolitica del mondo, gli Stati Uniti hanno bisogno di una fonte di finanziamento flessibile – simile ma distinta da un fondo sovrano – che sia in grado di sottoscrivere la nostra visione affermativa”, si legge in una sezione del PO dedicata al fondo fiduciario. La proposta prevede l’utilizzo di fondi tariffari e fiscali per costituire il fondo.

Il piano chiede inoltre al Dipartimento di Sicurezza Nazionale di imporre la tassa di manutenzione dei porti sul carico straniero e di certificare che i vettori che scaricano il carico straniero in Messico o in Canada paghino le relative tariffe e un’altra tassa del 10%, secondo il linguaggio dell’ordine esecutivo.

“Il Segretario per la Sicurezza Nazionale dovrà prendere provvedimenti immediati per richiedere che tutte le merci di origine straniera siano sottoposte al processo della Customs and Border Patrol (CBP) in un porto d’ingresso degli Stati Uniti per la sicurezza e la riscossione di tutti i dazi doganali, le tasse, le tariffe, i diritti, gli interessi e altri oneri applicabili”, si legge nella bozza dell’ordine esecutivo.

Secondo la bozza, il piano d’azione marittimo dovrebbe includere anche una proposta di revisione del processo di acquisizione. Il Department of Government Efficiency, la nuova agenzia nota anche come DOGE e guidata dal miliardario Elon Musk, dovrà avviare una revisione entro tre mesi dalla firma dell’ordine esecutivo da parte di Trump. Il DOGE valuterà i processi di acquisizione per entrambi i dipartimenti della Difesa e della Sicurezza interna e fornirà al presidente un progetto per migliorare i metodi di approvvigionamento. Secondo la scheda informativa, il DOGE dovrà valutare “gli ufficiali della Marina non responsabili dei requisiti”.

L’ordine include anche un linguaggio simile alla proposta Shipyard Accountability and Workforce Support, nota anche come SAWS, un piano elaborato dalla Marina per affrontare l’aumento dei costi dei sottomarini. In particolare, il documento della Casa Bianca chiede alla Marina di “aumentare i salari dei lavoratori dei cantieri nucleari attraverso modifiche innovative dei contratti utilizzando i fondi esistenti”.

Questo linguaggio rispecchia la proposta SAWS presentata dalla Marina l’anno scorso. L’Ufficio per la gestione e il bilancio dell’amministrazione Biden ha respinto la SAWS. Nel frattempo, il Congresso – criticando la mancanza di trasparenza della Marina sulla proposta nella dichiarazione esplicativa congiunta che accompagna la legge di autorizzazione alla difesa nazionale per l’anno fiscale 2025 – ha accantonato il SAWS.

In base al SAWS, la Marina potrebbe anticipare i fondi per i battelli non ancora in appalto, consentendo ai costruttori di sottomarini General Dynamics Electric Boat e HII Newport News Shipbuilding di aumentare i salari di chi lavora nei cantieri. Il servizio marittimo potrebbe anche collegare i salari di mestieri come i tubisti e i saldatori a ogni scafo, creando al contempo un fondo di finanziamento separato per i dipendenti come i gruisti e i supervisori che lavorano in tutto il cantiere.

L’ordine esecutivo darebbe il via a una nuova revisione della costruzione navale della durata di 45 giorni per valutare i ritardi e l’aumento dei costi dei programmi per sottomarini, sistemi senza equipaggio e navi di superficie. La richiesta di tale revisione arriva quasi un anno dopo che l’ex Segretario della Marina Carlos Del Toro ha presentato i risultati della propria revisione di 45 giorni che ha concluso che la maggior parte dei principali programmi di costruzione navale della Marina sono in ritardo rispetto alla tabella di marcia.

Questa è l’attenzione maggiore che il trasporto marittimo ha ricevuto in 50 anni, quando l’allora presidente Richard Nixon firmò il Merchant Marine Act del 1970 per consentire al governo di fornire prestiti ai costruttori e agli operatori navali commerciali per incentivarli a ricostruire la marina mercantile statunitense.

– foto IPA Agency

(ITALPRESS).

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