URUGUAY-FRANCIA E BRASILE-BELGIO, VIA AI QUARTI

Uruguay-Francia e Brasile-Belgio. Due grandi partite, due sfide che promettono spettacolo e battaglia e che domani apriranno il quadro dei quarti di finale dei Mondiali di Russia. Alle 16 si parte con la Celeste di Tabarez che affronta i bleus di Deschamps e che quasi certamente dovrà rinunciare a Cavani. “Saprete entro 24 ore chi sarà in campo e chi in panchina”. Il “Maestro” lascia aperta la porta a un recupero in extremis che avrebbe del miracoloso. Il Matador è alle prese con un infortunio al polpaccio rimediato sabato contro il Portogallo e oggi si è allenato a parte. “Edinson è un giocatore fondamentale per la nostra Nazionale, questo è certo – afferma il ct dell’Uruguay alla vigilia del quarto di finale dei Mondiali contro la Francia -. Dal momento in cui si è fatto male, ha cominciato a lavorare per guarire. Si concentra sulla sua speranza di tornare in campo prima possibile e sui suoi sogni. Ed è quello che sta facendo ancora adesso”. Dei problemi fisici di Cavani si è parlato a lungo in settimana, a proposito Tabarez sottolinea che “i documenti medici sono stati presentati alla stampa. La Federazione uruguaiana ha pubblicato un secondo comunicato, precisando quali esami Cavani doveva fare. Non parlerò più di questa situazione, non voglio entrare in questi giochetti che mettono su certi giornalisti. Non mi interessa”.
Secondo Tabarez “il Mondiale in Russia è il migliore, per me, di quelli che ho vissuto. Abbiamo una grande fiducia per questa partita e poi, se sarà possibile, dovremo riposarci e prepararci per la successiva. Non pensiamo alle tre partite che resterebbero, pensiamo alla partita di domani, contro un rivale poderoso come la Francia. Non la consideriamo una sfida impossibile, vedremo come andranno le cose”.
Da Tabarez a Deschamps. “Il profilo dell’Uruguay è differente da quello dell’Argentina. Ci vorrà certamente pazienza, ma non solo quella. Loro sono molto ben organizzati difensivamente, prendono pochi gol. Sono molto forti nelle transizioni offensive, con molta verticalità e un giocatore come Bentancur che accelera il gioco e due grandi attaccanti. Sono molto forti anche sui calci da fermo. E’ un quarto di finale dei Mondiali, serviranno molte cose e l’avversario è giocoforza di grande qualità”. L’assenza di Edinson Cavani appare sempre più probabile, ma il ct della Francia assicura che “la preparazione della squadra è la stessa, con o senza Cavani. Lo saprò domani a un’ora e mezza dalla partita. Ma se non c’è, Oscar Tabarez ha altre opzioni, come Stuani e Rodriguez, che hanno diverse caratteristiche. Certo, Cavani è il top e senza di lui l’atteggiamento dell’Uruguay cambierà”. Deschamps elogia il collega Tabarez: “Fa un lavoro incredibile. In Uruguay ci sono 3 milioni di abitanti, non è facile avere una squadra così performante. Semifinalista nel 2010 ed è sempre lì. Ho grande ammirazione e rispetto per ciò che ha fatto e continuerà a fare”. Grande protagonista fin qui per i Bleus è stato Kylian Mbappè: “Contro l’Argentina ha fatto molto bene, ha dimostrato cosa è in grado di fare in una partita così, il Mondiale è una cassa di risonanza molto importante – osserva -. Gli uruguaiani sanno di cosa è capace e dovrà ripetersi. Ricordiamoci che ha 19 anni e grandi margini di crescita. Kylian è intelligente, ascolta i consigli. E’ uno che impara”.
L’unico dubbio di formazione per Deschamps riguarda il sostituto dello squalificato Blaise Matuidi: “Ho tanti profili, nessuno però che sia uguale a quello di Blaise – sottolinea -. Neanche Fekir. Ma Nabil ha qualità in fase di assist, corsa e gol”.
In serata, alle 20 italiane, Brasile-Belgio. Nella Seleçao torna Marcelo, mentre Fernandinho sostituirà lo squalificato Casemiro: come sempre, Tite anticipa le mosse e, di fatto, la formazione del Brasile, che domani sfiderà il Belgio per un posto in semifinale ai Mondiali. “Ho parlato con Marcelo e Filipe Luis – racconta il ct della Seleçao in conferenza stampa a Kazan -. Marcelo è uscito contro la Serbia per un problema fisico e per quello non ha giocato con il Messico. Filipe Luis ha giocato molto nelle due partite, ora tocca di nuovo a Marcelo. E al posto di Casemiro gioca Fernandinho”. Per il resto, squadra confermata.
Tite ha grande rispetto per il Belgio: “Sarà una grande partita – afferma -. Entrambe le squadre giocano un calcio molto bello. Il Belgio ha grandi giocatori e un grande allenatore. L’ho sempre considerato tra i favoriti al titolo, la penso ancora così”. Il Brasile ha mostrato grande organizzazione fin qui: “In attacco siamo molto forti a livello individuale, ed è questo ciò che dico sempre ai miei: l’allenatore lavora per organizzare difensivamente la squadra e la costruzione della manovra. Ma quando arriviamo sulla trequarti tocca ai giocatori usare la loro creatività”, conclude.
“Il Brasile è la miglior squadra del Mondiale ed è la favorita per la vittoria finale”. Non ha dubbi Roberto Martinez alla vigilia del quarto di finale contro la Seleçao di Tite, però il suo Belgio, con gente come Lukaku, Hazard e Courtois, non parte di certo sconfitto. “Abbiamo giocatori di grande qualità, di qualità pari a quella del Brasile, con la differenza però che non abbiamo mai vinto nulla – afferma il ct spagnolo in conferenza stampa a Kazan -. Loro sono quelli che hanno vinto tutto. Sanno cosa significa vincere un Mondiale, è chiaro che il nostro obiettivo è vincere, ma la pressione di non aver mai vinto è grande per chiunque, specie quando si affronta il Brasile. Per loro è un grande vantaggio psicologico”. Martinez esalta Eden Hazard (“è stato un grande capitano finora. Un grande leader per questo gruppo”) e risponde così alle voci che lo vorrebbero in pole per la panchina della Spagna: “Capisco che mi facciate questa domanda, ma sto pensando solo al Brasile. Un allenatore non può desiderare nulla di più grande che giocare contro i cinque volte campioni del mondo in una partita di quarti di finale ai Mondiale. Non si può pensare ad altro”.
In conferenza stampa anche Romelu Lukaku: “Abbiamo sempre grande pressione addosso, non cambia molto se siamo favoriti o no. Neymar? Per me – aggiunge il centravanti del Manchester United – non è un attore. Ha qualità che non sono normali. Diventerà il migliore al mondo, sono felice di giocare contro di lui”.
(ITALPRESS).

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