Sottoscritti nella sede del rettorato dell’Università degli Studi di Bari, cinque accordi di collaborazione (con l’avvovato Baciu Gela, Direttore della “Asociatia pentru Promovarea si Implementarea Strategiilor Educationale (A.P.I.S.E.)” di Bucarest; il professor Nunzio Cirulli, Amministratore Centri Odontoiatrici Specialistici s.r.l (C.O.S.) di Bari; il professor Eugenio Raimondo, Amministratore Unico della Medical Team di Roma; Francesco Martelli, Amministratore unico della Casa di Cura Santa Maria della Salute Prevenzione e Servizi Sanitari srl (PESS) con sede legale ed operativa in Santa Maria di Capua Vetere (Ce); Gianfranco Tornatore, amministratore unico della Minerva s.p.a) che riguardano la
medicina, in particolar modo l’odontoiatria.
“L’Università di Bari – ha detto il magnifico rettore, Antonio Uricchio – rafforza la cooperazione in ambito internazionale e con riferimento anche al rapporto fra sistema universitario, mondo professionale ed esperenziale. Attraverso queste convenzioni – ha spiegato – vogliamo coprire soprattutto un’area, quella odontoiatrica e medica più in generale, che sicuramente rappresenta una delle aree forse più significative per la proiezione esterna che riceve e per l’interesse che suscita anche all’interno di una rete internazionale sempre più solida”.
“Mi fa molto piacere – ha sottolineato Uricchio – poter sottoscrivere questi accordi convenzionali, che sono un ulteriore segnale di un processo di internazionalizzazione che il nostro Ateneo – ha ricordato – ha fortemente potenziato. La firma di queste convenzioni con contesti professionali così qualificanti – ha aggiunto – rappresenta una grande opportunità per i nostri giovani che potranno maturare un’esperienza significativa e per l’evoluzione e lo sviluppo delle attività di ricerca che porteremo avanti. Un modello di forte sinergia e di apertura – ha concluso – che il nostro Ateneo sta fortemente perseguendo”.
Nel corso dell’incontro, è stata anche ravvisata la necessità di avviare un’insegnamento di special care, un’odontoiatria speciale a favore, ad esempio il mondo dei disabili, degli infartuati e di tutti quei soggetti che sono meno collaborativi nei confronti del medico. Necessità, questa che ha incontrato il favore del magnifico rettore, Antonio Uricchio.