Saper utilizzare al meglio i fondi comunitari. Nasce con questo obiettivo lo short master in Europrogettazione, promosso dall’Università degli Studi di Bari e da Confcommercio Bari e BAT, che è stato presentato a Bari, nella sede del rettorato dell’Ateneo e che testimonia la solida collaborazione avviata fra l’Università e la Confcommercio Bari e BAT. Per lo short master, infatti sia la Confcommercio Bari e Bat che l’Ente Bilaterale del Terziario della Provincia di Bari, mettono a disposizione borse di studio e contributi economici a copertura parziale o totale, da destinare a favore degli iscritti e dei familiari dei dipendenti delle aziende iscritte all’Ente che intendono iscriversi e frequentare il master.
“Stiamo sviluppando un percorso di master sui temi dell’Europrogettazione – ha detto il magnifico rettore dell’Università, Antonio Uricchio – che è proiettato soprattutto nei confronti delle aziende, degli operatori economici, ma anche di istituzioni scientifiche, perché le opportunità di reperire risorse attraverso la formazione di competenze specialistiche è da apprezzare. L’Unione Europea – ha continuato – sia nella ricerca sia con riferimento ad altri ambiti, FSE e FESR è sicuramente generoso per coloro che propongono progettualità meritevoli e occorre ovviamente consolidare le competenze”.
“Questo master – ha spiegato Uricchio – si muove in questa direzione, attraverso docenti di qualità provenienti in larga parte da Bruxelles, ma anche dalla nostra comunità accademica e del sistema delle imprese. E credo che anche la prima risposta, la presenza della partecipazione di oltre 30 studenti sia particolarmente significativa. Lo short master – ha concluso Uricchio – permette di consolidare le competenze”.
L’Europrogettista, figura richiesta dalle aziende sia pubbliche e private, riveste un ruolo importante. “Infatti – ha spiegato in conferenza stampa il professor Fabio Manca, responsabile e direttore scientifico dello short master – quello dell’Europrogettazione è un settore con una grande disponibilità di Fondi Europei, ma da indagini statistiche emerge un dato rilevante: si attinge poco dai fondi a gestione diretta. L’obiettivo quindi – ha sottolineato – è quello di dotare questa figura di tutti gli strumenti essenziali che gli permettano di attingere a banche dati e fondi”. Trenta le adesioni, 40 ore di lezioni teoriche.
“Sarà fatto un laboratorio presso Confcommercio di 30 ore – ha spiegato Manca – per ampliare le opportunità per i partecipanti”. “Abbiamo un problema – ha detto il presidente di Confcommercio Bari e BAT, Sandro Ambrosi – che è quello di attingere ai fondi diretti che l’Europa mette a disposizione per le aziende e purtroppo questi fondi diretti sono sempre meno utilizzati. Questa collaborazione – ha continuato – va nella direzione di formare professionisti, imprenditori e tutti coloro che vogliono capire come si interagisce con l’Europa. Il nostro futuro – ha aggiunto – si chiama Europa e noi dovremmo conoscere sempre meglio le regole e soprattutto come si attinge ai fondi. Questo Short Master – ha concluso – va nel segno della diffusione della cultura europea”.