UDINE (ITALPRESS) – ENGIE e l’Università degli Studi di Udine hanno avviato una partnership decennale per la riqualificazione e la manutenzione degli impianti energetici e tecnologici di tutti gli edifici dell’Ateneo. Il progetto dell’Ateneo con la società energetica prevede interventi che vanno dalla riqualificazione di quasi 20mila lampade (circa il 90% del totale) con tecnologia LED, alla sostituzione di tutti gli impianti di riscaldamento con soluzioni di ultima generazione e al rinnovamento dei gruppi frigo. Verranno inoltre installati tre impianti fotovoltaici collocati sul tetto dell’edificio che ospita la sala per conferenze “Tomadini”, sull’edificio Ex Basket adibito ai laboratori didattici e un altro presso il polo scientifico dei Rizzi, più un sistema di cogenerazione nel Palazzo settecentesco Garzolini-Toppo Wassermann.
L’intervento comporterà benefici energetici e ambientali significativi: il risparmio complessivo di energia elettrica sarà del 20 per cento, evitando l’emissione di 900 tonnellate all’anno di CO2 nell’atmosfera, pari alla piantumazione di 840 alberi.
La partnership tra ENGIE e l’Università consentirà all’ateneo di attivare un processo di digitalizzazione dei suoi processi informativi. Il personale tecnico e amministrativo verrà dotato di un sistema unico e digitalizzato di gestione e di segnalazione di eventuali malfunzionamenti, in modo da garantire un monitoraggio costante, 24 ore su 24, di tutti gli impianti elettrici e di riscaldamento degli edifici universitari.
L’Università di Udine si aggiunge alle 23 università italiane che ENGIE accompagna verso la sostenibilità ambientale, di cui 2 in Friuli-Venezia Giulia, regione dove è presente anche al fianco di 18 Enti pubblici e 2 Strutture Ospedaliere, per un totale di 250 edifici riqualificati.
“L’ateneo di Udine ha molto a cuore il tema della sostenibilità – dichiara il rettore Roberto Pinton – e per questo motivo da tempo abbiamo in programma interventi di efficientamento, diventati ora ancora più urgenti in seguito alla crisi scatenata dalla guerra in Ucraina. Saranno tutti interventi che ci permetteranno sia di abbattere i costi sia di migliorare la sostenibilità ambientale dei nostri edifici”.
“Il programma di riqualificazione energetica che abbiamo avviato con l’Università di Udine conferma l’impegno di ENGIE per la decarbonizzazione dei propri clienti – sottolinea Marco Massaria, Direttore Area Nord di ENGIE Italia -. Saranno ammodernati gli impianti attraverso l’implementazione di tecnologie sostenibili e l’adozione di sistemi digitalizzati permetterà la riorganizzazione “paper-less” dei processi di gestione e manutenzione dell’intera infrastruttura energetica dell’Ateneo. Un approccio, quindi, totalmente all’insegna dell’efficienza a testimonianza del fatto che la salvaguardia dell’ambiente passa sia attraverso un uso sostenibile dell’energia che della digitalizzazione”.
– foto ufficio stampa ENGIE –
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