Un successo a testa con Pirelli per Razgatlioglu e Bulega

ROMA (ITALPRESS) – Il neo campione del mRAondo WorldSBK, Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), ha concluso la stagione 2024 in grande stile, vincendo l’ultima gara del campionato sul circuito di Jerez de la Frontera. Il pilota turco e Nicolò Bulega (Aruba it Racing – Ducati), arrivato secondo, hanno gareggiato con pneumatici di gamma SC1 all’anteriore e SCX al posteriore. I due hanno mantenuto un ritmo elevato, chiudendo con quasi 11 secondi di vantaggio sul terzo classificato, Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), che ha optato per la SCX di sviluppo in specifica D0820 al posteriore. Bulega aveva già trionfato nella Superpole Race del mattino, vincendo con un distacco di 2,3 secondi su Razgatlioglu, utilizzando la combinazione SC1 all’anteriore e SCQ di gamma al posteriore. Successo di Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing) in Gara 2 del WorldSSP, che si è affidato a pneumatici SC1 anteriore e SCX posteriore per conquistare l’ultima vittoria di stagione. Questa scelta è stata condivisa anche da tutti gli altri piloti in griglia. Aldi Satya Mahendra (Team BR Corse/Yamaha) e Ana Carrasco (Evan Bros Racing Yamaha Team) hanno conquistato oggi i titoli, rispettivamente, di campioni del mondo del WorldSSP 300 e del WorldWCR. In entrambi i campionati, tutti i piloti hanno utilizzato pneumatici Pirelli Diablo Superbike SC1 sia all’anteriore sia al posteriore. Assegnati oggi anche i Pirelli Best Lap Awards, che premiano il pilota che ha realizzato più giri veloci in gara nella sua categoria. I riconoscimenti sono andati a Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) per il WorldSBK, Adrian Huertas (Aruba it Racing WorldSSP Team – Ducati) per il WorldSSP, Mirko Gennai (MTM Kawasaki) per il WorldSSP 300 e Sara Sanchez (511 Terra&Vita Racing Team) per il WorldWCR. “Con la vittoria di ieri, BMW è diventata la settima Casa a vincere il mondiale piloti in WorldSBK – il commento di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Questo significa che, nell’era Pirelli, praticamente tutti i costruttori hanno conquistato un titolo mondiale, confermando ulteriormente la validità universale delle nostre soluzioni. Questo traguardo si aggiunge a una stagione estremamente positiva per noi. L’obiettivo era introdurre miglioramenti ai pneumatici posteriori per mantenere elevate le prestazioni in termini di grip, aumentando allo stesso tempo la resistenza e la durata e possiamo dire con certezza di aver raggiunto il risultato”. “Ci siamo concentrati principalmente sulle mescole morbide e supersoft, la SC0 e la SCX, e il bilancio a fine stagione è estremamente positivo. Le due specifiche di sviluppo della SC0, la D0661 introdotta a Portimào e la D0640 vista ad Aragon, sono state le più utilizzate nelle gare in cui erano disponibili, raccogliendo anche la maggior parte delle vittorie. Anche la SCX in specifica D0820 ha ottenuto grande consenso: introdotta a Magny-Cours e successivamente proposta a Cremona, Estoril e Jerez, è stata molto apprezzata dai piloti e ampiamente utilizzata nelle gare lunghe. Siamo molto soddisfatti tanto delle opzioni di gamma quanto di quelle di sviluppo, che hanno dimostrato tutto il potenziale per alzare ulteriormente il livello delle prestazioni combinate con la durata e adattarsi bene a diverse tipologie di circuiti e condizioni meteo. Chiudiamo il 2024 con altri due neo Campioni del Mondo: Ana Carrasco nel WorldWCR e Aldi Satya Mahendra nel WorldSSP 300. Complimenti a tutti”, ha concluso Barbier.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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