Il Napoli ha pareggiato al Parco dei Principi, contro il Psg, per 2-2. A decretare il risultato della sfida, valida per il girone C della Champions League, il “solito” Insigne, in rete al 29′ del primo tempo, una sfortunata autorete di Mario Rui nella ripresa, seguita dall’1-2 firmato da Mertens e dalla perla decisiva nel finale di Di Maria. Dopo questo match il club partenopeo è scivolato al secondo posto del raggruppamento, a quota 5, dietro al Liverpool (a 6) e davanti ai parigini (a 4).
Continua dunque a fruttare buoni (e meritati) risultati il “metodo Carlo Ancelotti”. Anche oggi il tecnico dei partenopei ha cambiato l’undici iniziale, optando per il modulo 4-4-2, schierando nuovamente Maksimovic terzino destro (come contro il Liverpool), al fianco di Albiol, Koulibaly e Mario Rui, a protezione di Ospina. Lungo la linea mediana spazio a Callejon, Allan, Hamsik e al sempre più convincente Fabian Ruiz. In avanti il tandem composto da Mertens e Insigne, costretto però a lasciare il campo dopo pochi minuti della ripresa (sostituito da Zielinski) per un forte dolore fra costole e sterno. In campo solo nel finale Milik. Assenti, fra gli altri, Chiriches, Verdi e Meret.
Poco convincenti, di contro, le idee iniziali di Thomas Tuchel, obbligato però a rinunciare a Buffon (per lui ultima giornata di squalifica) e agli infortunati Thiago Silva, Dani Alves e Kurzawa. Dopo lo “sventurato” 4-2-3-1 del primo tempo, con Mbappé, Neymar, Di Maria e Cavani sempre in attacco e con scarsa copertura per i difensori, il tecnico tedesco è corso ai ripari nell’intervallo, inserendo Kehrer per Bernat e passando alla difesa a tre.
Dopo un avvio a spron battuto dei padroni di casa, con una incomprensione in buona posizione fra Neymar e Cavani e un tiro sbilenco al volo dello stesso attaccante ex Napoli, gli azzurri hanno preso il comando del gioco. Al 24′ Mertens ha colpito la traversa con un piattone destro al volo su cross di Mario Rui. A ruota, poco prima della mezzora, il colpo dello 0-1: imbeccata di Callejon perfetta con Insigne bravissimo a eludere la difesa francese e a battere Areola (in uscita disperata) con un mobrido “tocco sotto”. Lo stesso Insigne ha messo i brividi ai parigini al 36′ prima e al 45′ dopo. Nel mezzo Mbappè è stato chiuso alla grande in uscita da Ospina.
Decisamente più equilibrata la ripresa, aperta da due belle parate del portiere del Napoli, su Neymar (al 5′) e (al 7′) su Meunier. Proprio su un cross da destra di quest’ultimo Mario Rui ha “beffato” involontariamente Ospina, al 16′, con una deviazione quanto mai sfortunata. Qui sembrava che il Psg potesse prendere il sopravvento e invece il Napoli ha saputo reagire, tornando in vantaggio grazie a Mertens, bravo a sfruttare una “carambola” con Marquinhos, dopo un tiro dal limite di Fabian Ruiz. I francesi si sono dunque buttati in avanti e gli azzurri hanno “tenuto” bene, fino al 2′ di recupero: a quel punto Di Maria, fino ad allora impalpabile, ha “coplito” al cuore i napoletani con mancino a girare bellissimo dal limite dell’area. Così è finita 2-2 ma il Napoli recrimina: Insigne e soci avrebbero meritato i tre punti.
(ITALPRESS).