Il forte interesse della Regione Basilicata a favorire l’innovazione ha indotto l’esecutivo lucano a pubblicare un avviso “per il sostegno a progetti di rafforzamento e ampliamento delle infrastrutture di ricerca regionali riconosciute come prioritarie nel Programma nazionale per le infrastrutture di ricerca (Pnir)” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca (Miur). Le risorse a disposizione ammontano a 10 milioni di euro, a valere sul Programma operativo regionale (Por) Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020. Beneficiari dell’avviso sono l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), per l’infrastruttura di ricerca “Piattaforma integrata per la bioenergia e la chimica Verde (Pibec) e l’Agenzia Spaziale Italiana, per il Centro di Geodesia Spaziale “Giuseppe Colombo”. La Regione, nel provvedimento, specifica che “le infrastrutture di ricerca assumono un ruolo rilevante” nell’attuazione della “Strategia regionale per l’innovazione e la specializzazione intelligente 2014-2020”, in quanto rappresentano “un motore di sviluppo in grado di stimolare l’introduzione di nuove tecnologie, spesso di interesse trasversale per più settori tematici, di favorire la nascita di spin-off ed il trasferimento di nuove soluzioni tecnologiche”.
Tra gli obiettivi del bando, il potenziamento ed il sostegno “alle infrastrutture di ricerca considerate cruciali per i sistemi regionali” in coerenza con l’accordo di Partenariato 2014-2020 e con gli obiettivi prioritari del Programma nazionale delle infrastrutture di ricerca (Pnir). La Regione Basilicata “contribuirà alla realizzazione del progetto di investimento presentato da ciascun beneficiario con un’intensità di aiuto pari al 50 per cento delle spese ammissibili e per un importo massimo di 5 milioni di euro ciascuno”. Sono candidabili – entro le ore 20 del prossimo 10 ottobre – “i progetti di che prevedono un investimento complessivo minimo di cinque milioni di euro, per una durata massima di 48 mesi”.