“La settimana prossima userò il consenso che voi mi avete dato non per chiedere una poltrona in più in Italia, ma per dire a Bruxelles: lasciateci lavorare come gli italiani ci chiedono, servono meno tasse e più lavoro. Se ci diranno ‘No’ vedremo chi avrà la testa più dura…”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, nel corso di un comizio a Potenza.
In merito agli equilibri nel governo, il leader leghista ha ribadito: “Io ho voglia di andare a fondo, basta che anche gli altri abbiano voglia di dire dei sì, a cominciare dal taglio delle tasse. In campagna elettorale ci sono stati troppi no. Il governo deve andare avanti, ma deve lavorare. A Di Maio ho detto che va benissimo il salario minimo garantito, ma vanno abbassate le tasse alle imprese, altrimenti gli imprenditori non possono garantire quel salario”.