MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) – “Noi non lottiamo contro il popolo ucraino, il popolo ucraino è ostaggio del regime dell’Occidente, che per decenni ha saccheggiato le sue risorse e portato il popolo alla povertà”. Lo dice il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso all’Assemblea federale.
“L’Occidente usa l’Ucraina come una piazza d’armi, come un poligono contro la Russia. Più verranno forniti sistemi a lungo raggio all’Ucraina più saremo costretti a tenere lontana la minaccia dai nostri confini. L’Occidente vuole portare un conflitto locale a una dimensione globale, e noi reagiremo”, ha aggiunto Putin, annunciando poi che la Russia ha deciso di sospendere la partecipazione all’accordo New Strategic Arms Reduction Treaty (Start) sulla riduzione delle armi nucleari, siglato con gli Stati Uniti nell’aprile del 2010.
“La Russia sospende la sua partecipazione all’accordo su armi strategiche. Non usciamo dall’accordo, ma sospendiamo temporaneamente la nostra partecipazione”, ha spiegato il presidente, per il quale “da un lato l’Occidente vuole la nostra sconfitta strategica, dall’altro vuole ispezionare i nostri arsenali”.
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).