Ucraina, Camporini “È nostro dovere aiutare un Paese aggredito”

ROMA (ITALPRESS) – “Per la Russia l’abbraccio della Cina sarà mortale. La guerra non durerà ancora a lungo, ma servono soluzioni e stabilità ai confini”. Vincenzo Camporini, ex capo di Stato Maggiore della Difesa e oggi responsabile Difesa di Azione, in un’intervista a Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress, ha parlato del conflitto in Ucraina. Il generale ha spiegato cosa sta succedendo sul campo: “La Russia ha preso atto che era impossibile sfondare sul fronte Nord e prendere Kiev e ha ridimensionato gli obiettivi sul Donbass. Putin ha deciso di non assediare l’acciaieria di Mariupol per utilizzare 10.000 uomini altrove, dove hanno carenze. Mi aspettavo un violento attacco russo già dal 17 aprile, ma l’offensiva non è stata massiccia. I combattimenti si stanno svolgendo su 400 km, non proprio un velo, ma non c’è la battaglia decisiva. L’Ucraina non ha bisogno di vincere, le basta consentire alla Russia di non vincere”. Secondo Camporini, l’obiettivo ragionevole è un cessate il fuoco con una soluzione per il nodo Donbass.

Per questo scopo propone “un referendum gestito a livello internazionale dall’OSCE. Oggi la struttura è un po’ appannata, ma è suo il compito di far crescere la distensione”. Nonostante l’imponente presenza dei mass media, è difficile distinguere verità e falsità dal fronte. “Noi riferiamo sempre solo ciò che vediamo. Con i nuovi mezzi, abbiamo moltiplicato i punti di vista – ha detto Camporini -. Le immagini satellitari invece sono affidabili, non possono essere manipolate. Sapremo cosa è successo veramente fra 30 anni”. Russia, Stati Uniti e Cina stanno riscrivendo la geopolitica mondiale, e per l’ex capo di Stato maggiore della Difesa il mondo si deve rendere conto di avere davanti sfide importanti e vitali: “I Paesi europei hanno interessi convergenti con quelli russi e viceversa. Ci sono problemi di leadership certo, però io credo che una Russia avviata alla partecipazione democratica possa avere un futuro insieme all’Europa. Un percorso che stavamo costruendo a inizio 2000 con Pratica di Mare: si parlava di ingresso della Russia nella NATO e di un rapporto privilegiato con l’UE. C’è complementarità tra UE e Russia. Guardiamo a questo possibile sviluppo. In caso contrario, la Russia verrà stritolata dall’abbraccio con la Cina, non ha nessuna speranza di avere un rapporto paritario con i cinesi, mentre con noi potrebbe averlo”. Da responsabile Difesa per il partito di Azione di Calenda, Camporini ha espresso un’opinione sul ministro degli Esteri Luigi Di Maio: “La politica estera di un Paese non si misura se non fa errori ma per le iniziative che prende. Noi oggi abbiamo un ministro giovane e senza esperienza anche se abbastanza brillante per non commettere errori. Il problema fondamentale è che la Farnesina non può accontentarsi di non commettere errori. Deve prendere iniziative e può accadere soltanto se c’è una figura politica che ha una visione, una sua idea di come condurre le relazioni internazionali”.

I modelli da seguire? “Andreatta e De Michelis indicavano alla Farnesina dove puntare e non si accontentavano di leggere le veline”, ha sottolineato Camporini. Infine il generale ha affrontato il tema dell’invio delle armi all’Ucraina: “Stiamo facendo il nostro dovere aiutando il popolo ucraino, non concepisco che di fronte a un’aggressione bisogna arrendersi perché così si soffre di meno. Se così fosse, avremmo un mondo in cui il più miserabile dei potenti quotidianamente pretenderebbe di avere ciò che non gli spetta. Serve la sistemazione delle questioni pendenti e una stabilità dei confini, altrimenti apriamo un vaso di Pandora in cui chiunque si può infilare, penso alle attuali rivendicazioni di Orban. Non credo che la guerra durerà ancora tanto, la fase ad alta intensità si esaurirà in tre o quattro settimane. Se però non c’è una strada percorribile per un accordo, si apre un periodo di resistenza interna che metterà in difficoltà le truppe occupanti e creerà instabilità che può durare anni”.

(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]