
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in occasione del terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, ha approvato due risoluzioni. La seconda, però, presentata dagli Stati Uniti, con degli emendamenti che alla fine hanno determinato l’astensione degli stessi Stati Uniti. La prima risoluzione, guidata dall’Ucraina e appoggiata da quasi tutti i paesi UE ha condannato le azioni della Russia, chiesto il ritiro immediato delle forze russe e ribadito la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Ha ottenuto 93 voti a favore, 18 contrari e 65 astensioni. Si è notato un calo del sostegno rispetto a misure simili negli anni precedenti, che avevano ricevuto oltre 140 voti favorevoli. La risoluzione proposta dagli Stati Uniti chiedeva una rapida fine del conflitto e un accordo di pace duraturo tra Ucraina e Russia, ma senza menzionare esplicitamente l’aggressione russa. Dopo le modifiche introdotte da alcuni paesi europei, che hanno sottolineato la sovranità ucraina e condannato l’invasione, gli Stati Uniti si sono astenuti dal voto sulla loro stessa proposta. La versione emendata ha ricevuto 93 voti a favore, 8 contrari e 73 astensioni.
L’Italia ha votato con l’Europa, sia nella risoluzione dell’Ucraina sia per quella degli USA emendata dall’UE.
La divergenza tra Stati Uniti e Paesi europei evidenzia strategie differenti: mentre l’amministrazione Trump sembra perseguire un approccio negoziale che concede molto a Mosca, le nazioni europee insistono su una posizione ferma contro l’aggressione russa. Questo riflette le crescenti tensioni nella comunità internazionale sulla strada da seguire per raggiungere la pace in Ucraina. Le risoluzioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, pur non essendo vincolanti dal punto di vista legale, hanno un forte peso morale e politico. Questo pomeriggio la spaccatura si ripresenterà al Consiglio di Sicurezza, dove gli Stati Uniti hanno presenteranno una risoluzione che potrebbe essere appoggiata dalla Russa ma respinta dalla maggioranza dei paesi, di cui ricordiamo che Francia e UK col loro eventuale voto negativo (ma potrebbero astenersi) hanno il potere di veto.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).