ROMA (ITALPRESS) – E' morto, all'eta' di 73 anni, Gabriele La Porta, giornalista e conduttore Rai.
Lo scrive il figlio Michele su "Radio Colonna": "E’ deceduto, martedì 19 febbraio, Gabriele La Porta, storico condutture e direttore Rai. In molti, forse, lo ricorderanno come il volto di Rainotte. Io lo ricordo perché era mio padre. Il mio dolcissimo papà. Il cuore del mio cuore. Nella logica, inevitabile, della vita e la morte, accetto il suo viaggio. L’ultimo".
Laureatosi in Filosofia negli anni settanta con il massimo dei voti, ha iniziato ad interessarsi a Giordano Bruno, curando e traducendo alcune opere del filosofo di Nola, il De umbris idearum (1976) e il Cantus Circaeus (1977), riprendendo poi le tematiche con il libro Giordano Bruno. Il nolese di ghiaccio (1991) pubblicato da Bompiani. Per 42 anni in Rai, ha iniziato la sua lunga carriera nel servizio pubblico a 23 anni, prima come programmista, poi, tra gli altri incarichi, come conduttore, giornalista professionista, editorialista del Radiocorriere TV, vice caporedattore del TGR Lazio, caporedattore del DSE RAI (Dipartimento Scuola Educazione, l'attuale RAI Cultura).
Nel 1994 e' stato nominato direttore di Rai 2, incarico che ha ricoperto per un anno e mezzo e nel 1996 e' diventato direttore del palinsesto di Rai Notte, apparendo spesso anche in video come conduttore di trasmissioni culturali. Essendo stato, ininterrottamente, per 16 anni direttore, Gabriele La Porta e' stato il piu' longevo dirigente della storia della televisione pubblica italiana.
Nel 2006 ha condotto, accanto allo scrittore Giuseppe Carlotti, il programma televisivo Rai Ti presento Sophia, interamente dedicato alla storia della filosofia. La coppia La Porta – Carlotti si e' riunita nel giugno 2008 per una nuova edizione del programma, sempre circondata da un numero pari di persone. Tra gli altri libri pubblicati, La Magia (1998), Coincidenze miracolose (2001), Storia della magia (2001), e la trilogia di A come anima, A come amore e C come cuore.
(ITALPRESS).