“Il turismo rappresenta un punto chiave dell’economia italiana circa il 12% del valore aggiunto e ancora di più se parliamo di occupazione. E’ un volano occupazionale straordinario. Ed è stato uno degli elementi che ha contribuito alla ripresa dell’economia italiana negli ultimi anni e anche in prospettiva rivestirà sicuramente un ruolo molto importante. C’è un potenziale molto forte ancora tutto da esplorare per il nostro Paese”. A dirlo, a Cisternino, in Valle d’Itria – dove si è tenuto l’incontro “Prospettive del Turismo 4.0”, organizzato da Intesa Sanpaolo -, Stefania Trenti, Responsabile Industry, Direzione Studi e ricerche del gruppo bancario.
Nel corso dell’incontro, l’attenzione si è focalizzata sul turismo pugliese. La Puglia, infatti offre il 16% dei posti letto alberghieri del Sud e il 29% di quelli associabili alla ricettività complementare. Inoltre, negli ultimi cinque anni in Valle d’Itria le presenze turistiche sono cresciute del 23,1%, superando il tasso di crescita del Salento (+14,1%) e arrivando ad assorbire il 14% del totale regionale.
IL TURISMO COME VOLANO PER IL TERRITORIO
Il turismo, quindi come volano di crescita del territorio che, secondo Francesco Guido, direttore regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo e direttore generale del Banco di Napoli, deve creare anche un cambiamento culturale nell’imprenditore, in modo da “coniugare la qualità che comunque oggettivamente esiste nell’ambito dell’offerta di Puglia, del Sud e della Valle d’Itria e cercare di unirla con una programmazione più scientifica facendo filiera, cercando di generare i presupposti per la formazione, cercando di investire sul Welfare – ha spiegato – creare effettivamente quel tessuto connettivo sociale che poi genera progressi in campo imprenditoriale. Non è il denaro, né la convenzione, né il tasso. Sono schemi antichi – ha sottolineato Guido – che non hanno portato e che non portano da nessuna parte. Le condizioni di mercato finanziario e le condizioni economiche – ha ribadito – sono cambiate a livello mondiale. Occorre un cambio culturale, un cambio anche dell’impostazione dell’organizzazione aziendale. Mantenere il controllo familiare – ha chiarito Guido – non significa necessariamente avere un manager che proviene dalla famiglia, ma cercare di immaginare anche un manager che può essere reclutato dall’esterno con le caratteristiche specifiche che possono anche essere migliori – ha concluso – rispetto al figlio dell’imprenditore”.
INTESA SAN PAOLO PARTNER DEGLI IMPRENDITORI TURISTICI
“Non ci si può più improvvisare – ha sottolineato Stefania Trenti -. Ormai il turismo è un settore molto complesso, diventato quasi più complesso di altre attività. L’intenzione di Intesa Sanpaolo – ha annunciato – è quella di affiancarci agli imprenditori di questo settore, attraverso un’offerta integrata, cercando partner che ci possono aiutare – ha concluso – anche in questo processo di maggiore conoscenza del settore”.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con Destination Italia. “Una destinazione di successo – ha detto il Co-Founder e Ceo di Destination Italia, Marco Ficarra – è fatta di prodotto, di comunicazione, e soprattutto della capacità di trasmettere quanto si può vivere in una destinazione. Oggi il turista straniero è quello che a noi interessa portare in Italia, farlo stare il più a lungo fargli scoprire posti che potrà raccontare. Vuole tornare a casa – ha continuato – sapendo di aver vissuto all’italiana. Questo è il turista di questi anni. La Puglia – ha aggiunto – è già una destinazione di successo e ha la potenzialità per poter avere un turista che viene anche in altri momenti della stagione, che scopre le altre bellezze, non solo quelle turistiche e storiche ma anche quelle della tradizione”.
All’incontro ha partecipato anche, Pietro Pelù, direttore commerciale Imprese di Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo.
PER LA PUGLIA 15,2 MILIONI DI PRESENZE NEL 2017
Da una ricerca della Direzione Studi di Intesa Sanpaolo emerge come l’Italia si classifichi tra le prime cinque top destination mondiali. I turisti stranieri sono cresciuti a due cifre negli ultimi dieci anni, +42,9% in termini di arrivi e +31,1% in termini di presenze.
Per la Puglia dei 15,2 milioni di presenze turistiche regionali 2017 soltanto il 21,5% è riconducibile ai non residenti, ovvero l’1,5% del totale delle presenze di turisti non residenti che hanno visitato l’Italia.
Si tratta di numeri ancora insufficienti per una terra con un buon potenziale turistico, sfruttato solo in parte e che, a livello di capacità ricettiva, offre il 16% dei posti letto alberghieri del Sud e il 29% di quelli associabili alla ricettività complementare. Nuove opportunità di sviluppo possono emergere dall’offerta di pacchetti multi-tematici, nell’ottica di un turismo di tipo esperienziale che possa ridurre anche la stagionalità delle mete marine.
IL TURISMO, LA VALLE D’ITRIA E INTESA SANPAOLO
La Valle d’Itria, in particolare, rappresenta un esempio di destinazione turistica integrata che, con la sua varietà di fattori d’attrattiva (patrimonio culturale, naturalistico e ricco calendario di eventi), può dar vita a un importante gioco di sinergie, qualora si spinga maggiormente sulla leva della visibilità, sia internazionale che nazionale, sfruttando anche le potenzialità offerte dal web.
Negli ultimi cinque anni le presenze turistiche nell’area sono cresciute del 23,1%, superando il tasso di crescita del Salento (+14,1%), arrivando ad assorbire il 14% del totale regionale. Le maggiori potenzialità di crescita potranno riguardare le strutture in grado di allinearsi agli standard internazionali e arricchire la propria offerta.
A tale proposito sono stati illustrati i servizi che Intesa Sanpaolo mette a disposizione degli imprenditori turistici: dai finanziamenti per gli investimenti necessari alla crescita e all’operatività ordinaria, allo sviluppo del Programma Filiere per valorizzare la capacità di fare sistema e trarre benefici in termini di miglior accesso al credito. Con lo stesso obiettivo c’è il nuovo Modello di Rating Qualitativo che valorizza anche gli elementi intangibili nel calcolo finale del merito di credito.
L’attenzione alla valorizzazione del comparto avviene anche grazie all’associazione a una valutazione ‘tradizionale’ di un’analisi ‘industriale’ per consentire ai gestori della banca la piena valorizzazione degli elementi qualitativi, dei progetti delle imprese turistiche e dei loro contenuti gestionali.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo inoltre offre supporto specialistico su progetti complessi attraverso il Desk Turismo di Mediocredito Italiano e finanza straordinaria grazie sia a Mediocredito Italiano sia a Banca IMI, formazione per la valorizzazione del capitale umano come leva strategica fondamentale per le imprese turistiche, supporto nella gestione dei programmi di Welfare Aziendale attraverso l’erogazione di premi aziendali ai propri dipendenti sotto forma di beni e servizi, servizi non finanziari attraverso Intesa Sanpaolo Forvalue (ad es. per costruire nuovi ricavi, acquisire nuovi clienti, allearsi con altre realtà, abbattere i rischi e selezionare collaboratori).
TURISMO 4.0, L’ACCORDO CON IL MIBACT
Un accordo triennale con il MIBACT mette a disposizione un plafond di 5 miliardi destinato alla predisposizione di un ‘Patto per il Turismo 4.0’.
Intesa Sanpaolo partecipa anche a due iniziative imprenditoriali, piattaforme digitali per la promozione del territorio che intendono valorizzare strategicamente tutta quella componente del patrimonio turistico italiano costituita dalla grande varietà dei territori e dall’enorme numero di attrazioni che rendono l’Italia una destinazione unica: città d’arte, siti archeologici, musei, destinazioni marine e montane, laghi e colline, passando per i borghi per arrivare alla gastronomia, ai vini e al fashion shopping.
Destination Gusto è l’e-commerce di Intesa Sanpaolo a sostegno dei piccoli e medi artigiani della qualità agro-alimentare italiana per vendere online i loro prodotti di eccellenza.
Destination Italia è una online travel agency nata dalla partnership tra Lastminute.com e Intesa Sanpaolo con la mission di rendere prenotabile a un turista straniero il suo viaggio in Italia.