Turchia, ministro dell’Interno “1400 arresti in 5 giorni per proteste”

ANKARA (TURCHIA) (ITALPRESS) – Le autorità turche hanno arrestato 1.418 persone nell’arco di cinque giorni in risposta all’ondata crescente di proteste provocata dall’arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno di Ankara, Ali Yerlikaya, attraverso un post su X.

“Ad oggi, 1.418 sospettati sono stati arrestati in manifestazioni illegali tenutesi dal 19 marzo 2025”, ha scritto il ministro. L’arresto di Imamoglu, figura di spicco della principale forza d’opposizione Partito popolare repubblicano (Chp), ha segnato l’avvio di una serie di manifestazioni a Istanbul e nelle altre principali città della Turchia.

Dopo l’arresto di Imamoglu, il 19 marzo l’ufficio del governatore di Istanbul ha emesso un divieto di quattro giorni per ogni genere di manifestazione e raduno nella città. In seguito alle crescenti richieste di tenere manifestazioni nel fine settimana, il 21 marzo le autorità di Ankara e Smirne hanno imposto restrizioni di cinque giorni, inasprendo ulteriormente il divieto.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]