Turchia-Egitto, Erdogan accoglie El-Sisi al suo arrivo ad Ankara

WASHINGTON - President Abdel Fattah Al Sisi of Egypt looks on in the Oval Office of White House during a meeting with United States President Donald Trump in Washington, DC, April 3, 2017. (WASHINGTON - 2017-04-03, Olivier Douliery) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente egiziano, Abdel Fattah El-Sisi, è arrivato ad Ankara per una visita ufficiale, la prima in Turchia da 12 anni. Al suo arrivo in aeroporto il Capo di Stato egiziano è stato accolto dal presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. Si tratta di una visita di grande importanza, poichè stabilisce una nuova fase di amicizia e cooperazione congiunta tra i due paesi, sia a livello bilaterale che regionale, che è testimone di molte sfide che richiedono consultazione e coordinamento tra i due Paesi, secondo quanto affermato nel comunicato della presidenza egiziana. La presidenza egiziana ha confermato nella sua dichiarazione che la storica visita rappresenta una nuova tappa nel percorso di rafforzamento delle relazioni e di sviluppo sulla storica visita del presidente turco Erdogan all’Egitto lo scorso febbraio, e di stabilire una nuova fase di relazioni di amicizia e cooperazione reciproca tra i due Paesi.
La dichiarazione della presidenza egiziana afferma che la visita dovrebbe testimoniare discussioni approfondite tra il presidente El-Sisi e il suo omologo turco Recep Erdogan. E’ prevista la convocazione del consiglio di cooperazione strategica ad alto livello tra Egitto e Turchia, che si prevede affronterà le modalità per far avanzare le relazioni bilaterali in vari campi, oltre allo scambio di visioni su questioni regionali e internazionali di interesse comune, in particolare gli sforzi per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, la fine della tragedia umanitaria nella Striscia e la riduzione dell’escalation nel Medio Oriente. Est. Il presidente egiziano è accompagnato da una delegazione ufficiale di alto livello in occasione dell’inaugurazione dei primi incontri del Consiglio di cooperazione strategica tra i due paesi, concordato durante la visita del presidente turco al Cairo lo scorso febbraio.
I due presidenti assisteranno anche alla firma di una serie di memorandum d’intesa tra i governi dei due paesi in vari campi di cooperazione. E’ prevista la firma di circa 20 accordi tra Egitto e Turchia nei settori della difesa, dell’energia, del turismo, della sanità, dell’istruzione e della cultura. I due paesi mirano ad aumentare il volume degli scambi commerciali tra loro dagli attuali 10 miliardi di dollari a 15 miliardi di dollari nel prossimo futuro prima fase del piano di sostegno alle relazioni tra i due Paesi. L’agenda della visita prevede l’attuazione di progetti congiunti con l’Egitto nel campo delle industrie della difesa e la cooperazione nel campo dell’energia, in particolare nei settori del gas naturale liquefatto e dell’energia nucleare e rinnovabile.
Le due parti hanno annunciato che sono in corso lavori su questioni come l’ampliamento della portata dell’accordo di libero scambio tra Turchia ed Egitto e il riavvio dei servizi di trasporto marittimo tra Mersin e Alessandria. Secondo quanto ha spiegato l’analista egiziano Naser al-Touny a “Italpress”, c’è stata un’insistenza da parte dei presidenti dei due paesi, Egitto e Turchia, per portare avanti le relazioni bilaterali, arrivando all’annuncio, oggi, della prima riunione del Consiglio di cooperazione strategica tra Egitto e Turchia. Si sottolinea che l’incontro di oggi non è stato il primo di questo tipo, ma è stato preceduto da diverse riunioni, a cominciare da quello a margine dei mondiali di calcio del Qatar 2022 e a margine del vertice del G20 a Nuova Delhi. Poi si conta il vertice congiunto arabo-islamico fino ad arrivare alla visita del presidente turco al Cairo e l’incontro con il presidente el-Sisi. Tra i due Paesi ci sono molte cose in comune, sia nella politica estera che in quella economica, poichè molte questioni riguardano entrambe le parti, a partire dal rifiuto dell’accordo tra Etiopia e Somaliland, che non è riconosciuto a livello internazionale, e l’insistenza sul fatto che la Somalia è una terra unita, fino alla questione palestinese.
La crisi sudanese e gli sviluppi della situazione in Libia saranno presenti nelle discussioni dei presidenti egiziano e turco, mentre il Cairo lavora per unire gli sforzi congiunti per offrire l’opportunità di soluzioni politiche e diplomatiche attraverso la comunicazione con attori regionali e internazionali per porre fine alla sofferenza dei sudanesi e unire l’Est e l’Ovest in una Libia unificata. I terremoti che hanno colpito la Turchia e la Siria il 6 febbraio 2023 sono stati tra i punti di svolta più importanti nelle relazioni egiziano-turche, poichè l’Egitto ha partecipato all’invio di aiuti umanitari alla Turchia e l’ex ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry è venuto in Turchia per esaminare i luoghi colpiti dal terremoto e coordinare gli aiuti. Lo scoppio della guerra israeliana a Gaza il 7 ottobre 2023 ha inoltre rafforzato il dialogo turco-egiziano e il ministro degli Esteri Hakan Fidan, che ha visitato più volte il Cairo durante questo periodo, ha apprezzato gli sforzi dell’amministrazione egiziana per fornire aiuti umanitari a Gaza e gli sforzi per il cessate il fuoco.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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