Tunisia, Human Rights Watch “Detenzioni arbitrarie contro il dissenso”

TUNISI (TUNISIA) (ITALPRESS/MNA) – Un nuovo rapporto pubblicato da Human Rights Watch (Hrw) dipinge un quadro allarmante della situazione dei diritti umani in Tunisia, accusando il governo del presidente Kais Saied di utilizzare sistematicamente la detenzione arbitraria per reprimere il dissenso ed eliminare l’opposizione politica.

Il rapporto di 42 pagine, intitolato “Tunisia: Arbitrary Detention Crushes Dissent” (La detenzione arbitraria schiaccia il dissenso), condanna quella che viene descritta come una strategia deliberata delle autorità tunisine per privare gli individui dei loro diritti civili e politici attraverso arresti e procedimenti giudiziari motivati politicamente.

Secondo Human Rights Watch, dallo storico accentramento del potere da parte di Saied il 25 luglio 2021, lo Stato ha intensificato in modo significativo gli sforzi per mettere a tacere le voci critiche. “Dalla rivoluzione del 2011, le autorità tunisine non avevano mai attuato una repressione di tale portata,” ha dichiarato Bassam Khawaja, vicedirettore per il Medio Oriente e il Nord Africa di Human Rights Watch. “Il governo del presidente Kais Saied ha riportato il paese all’epoca dei prigionieri politici, privando i tunisini delle libertà civili conquistate a fatica”, ha concluso.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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