PALERMO (ITALPRESS) – Le esigenze delle oltre 3500 donne che ogni anno sono colpite da una forma oncologica senologica in Sicilia sono state al centro dell’incontro che le rappresentanti di “Europa Donna” hanno avuto, a Palazzo Reale, col presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè. Il movimento europeo che tutela i diritti delle donne nella prevenzione e cura del tumore al seno rappresenta una rete di 174 associazioni in tutta Italia, di cui 10 nella sola Regione siciliana, che rappresentano circa tremila volontarie. Le associazioni regionali presenti al convegno, dopo aver illustrato i programmi di sensibilizzazione, prevenzione e cura per la popolazione femminile dell’Isola hanno sottoposto al presidente Miccichè dieci punti importanti per migliorare la qualità delle cure. “Abbiamo chiesto – dicono la presidente di Europa Donna Italia, Rosanna D’Antona e la delegata siciliana, Carmela Amato – la presenza di una rappresentante di Europa Donna
Sicilia nei tavoli tecnici regionali di lavoro relativi ai centri di senologia multidisciplinari, lo
screening mammografico e la prevenzione per la diagnosi precoce; la sensibilizzazione
delle cittadine e l’informazione in materia di screening mammografico con un’attenzione
particolare ai medici di medicina generale; e ancora, la stipula di convenzioni per i
secondi livelli nei riguardi di tutti i centri di senologia multidisciplinari accreditati”.
In Regione sono già stati deliberati 16 centri di senologia multidisciplinare, o Breast Unit,
centri, cioè, che seguono i protocolli europei approvati dalle Linee guida nazionali del
dicembre 2014, all’interno dei quali si riscontra un incremento di sopravvivenza pari al
18%. Inoltre, D’Antona e Amato hanno fatto presente al presidente Miccichè che in Sicilia è
“necessaria l’Individuazione dei centri di riferimento per la preservazione della fertilità nelle
giovani donne e l’implementazione del personale per la gestione e la riduzione delle liste
d’attesa per la diagnosi, l’intervento chirurgico, le terapie e i controlli di follow up”.
Infine, la presidente e la delegata siciliana hanno sottolineato la necessità “di un contributo
regionale per l’acquisto della parrucca in caso di alopecia da chemioterapico; la presenza
di un professionista dedicato alla senologia nelle commissioni Inps regionali per
l’accertamento dell’invalidità e dell’inabilità”.
Soddisfatto dell’iniziativa il presidente Miccichè: “Sono molto contento di avere incontrato
le rappresentanti di Europa Donna. L’incontro di oggi mi è servito per acquisire tante
informazioni che non conoscevo relative alla cura del tumore al seno – ha detto Miccichè,
rivolgendosi alla presidente di Europa Donna Italia, Rosanna D’Antona e alla delegata
siciliana, Carmela Amato -. Sono rimasto colpito nel vedere nei loro occhi così tanta
bellezza e forza. Da parte mia avranno la massima collaborazione istituzionale e il
supporto di cui hanno bisogno per affrontare le loro battaglie”.
(ITALPRESS).