Nairo Quintana vince la tappa ma è Julian Alaphilippe a uscire rafforzato dalla diciottesima frazione del Tour de France 2019, da Embrun a Valloire, dopo 208 chilometri. Il corridore colombiano della Movistar piazza l’attacco decisivo sul Col de Galibier e trionfa dopo una Grande Boucle non entusiasmante, mentre la maglia gialla supera con successo le prima vette alpine di un trittico da brividi e mantiene invariato il vantaggio su gran parte dei rivali. Staccato di trenta secondi allo scollinamento dell’ultimo GPM di giornata, il francese ha recuperato in discesa ed è arrivato al traguardo insieme a Pinot, Kruijswijk e Thomas. Proprio quest’ultimo è stato protagonista di una querelle in casa Ineos. Il compagno Egan Bernal era scattato in precedenza e stava guadagnando parecchio su Alaphilippe, quindi l’allungo del britannico che ha ridotto il vantaggio del colombiano al traguardo (32″ sugli altri big e secondo posto per il giovane scalatore). Da segnalare l’ottimo quinto posto raccolto dal siciliano Damiano Caruso: il ciclista della Bahrain-Merida è transitato per primo sul GPM dell’Izoard, salvo poi staccarsi nell’ultima ascesa di giornata. Al traguardo Alaphilippe ha predicato prudenza, in vista delle ultime due tappe di montagna: “Penso giorno dopo giorno. Oggi la squadra mi ha aiutato tantissimo, sono andato in difficoltà in salita ma ho recuperato in discesa”. Domani è in programma la diciannovesima tappa, da Saint Jean de Maurienne a Tignes, di 126.5 chilometri: previsti altri attacchi tra i “big” lungo le salite alpine.
TRIONFA QUINTANA, SHOW DI CARUSO, ALAPHILIPPE GIALLO
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