“Una manovra correttiva nel senso di una manovra restrittiva, e quindi ancora più recessiva, non è logica in questo momento, e nessuno in Europa chiede una cosa illogica di questo tipo”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, a margine del Festival dell’Economia civile di Firenze, rispondendo a una domanda dei giornalisti.
“Noi rispetteremo gli obiettivi che riguardano il deficit strutturale, ovviamente – ha aggiunto Tria -. Su quello stiamo discutendo. D’altra parte la manovra correttiva dobbiamo farla, nel senso che le misure urgenti sull’economia sono una manovra correttiva per sostenere l’economia senza mettere in discussione gli obiettivi di bilancio”.
E sul decreto sbloccacantieri e sulle misure contro la stagnazione, Tria ha sottolineato: “Spero che vengano approvati subito, anche prima del Documento di economia e finanza”.