Tre interventi di messa in sicurezza nella provincia di Forlì-Cesena

BOLOGNA (ITALPRESS) – Il consolidamento già concluso del pendio ai margini dell’abitato di Balze, nel comune di Verghereto, e l’avvio entro aprile dei lavori di rinforzo di due tratti di parete dissestati tra Campigna e il Passo della Calla, nel comune di Santa Sofia, indicate a rischio frana.

Sono gli interventi messi in campo dalla Regione per far fronte a tre situazioni con importanti criticità idrogeologiche nella provincia di Forlì-Cesena. I lavori sono finanziati con un milione di euro messo a disposizione dal Pnrr e prevedono interventi di consolidamento e riduzione del rischio idrogeologico dei pendii in presenza di dissesti che mettono a rischio l’incolumità pubblica. Il progetto è stato realizzato dall‘Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.

A Balze, a valle di via della Circonvallazione, è stata messa in sicurezza la scarpata grazie alla costruzione di una paratia di pali trivellati in cemento armato, con tiranti in testa e disposta al piede del rilevato. Il dissesto era in evoluzione da diversi anni e rendeva pericolosa la circolazione, causando continui cedimenti del piano viario e il danneggiamento del manto stradale.

Nel corso dei lavori sono state anche regimate le acque superficiali. Inizieranno invece entro il mese i lavori in due aree fra Campigna e il Passo della Calla, lungo l’alta vallata del fiume Bidente del Corniolo, al confine con la provincia di Arezzo.

Qui saranno consolidate le pareti rocciose con interventi di rafforzamento corticale che prevedono l’installazione di una rete metallica associata a un reticolo di ancoraggi e funi di rinforzo. Lo scopo è migliorare la stabilità superficiale del pendio, contenendo i blocchi di pietra che sono instabili e fratturati.

-Foto regione Emilia Romagna-
(ITALPRESS).

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