Trattori in piazza a Palermo, Cateno De Luca “Il 22 febbraio a Roma”

PALERMO (ITALPRESS) – Trattori in piazza a Palermo. Presente anche una folta delegazione di agricoltori di Marsala, nel trapanese, colpiti duramente dalla crisi economica e climatica. L’Associazione “I Guardiani del Territorio”, dopo essersi riunita alle prime ore del mattino presso la piazzetta adiacente la Chiesa Parrocchiale di Maria Santa Bambina, in contrada Terrenove, alla periferia sud di Marsala, è partita alla volta di Palermo per manifestare a fianco degli agricoltori siciliani in Piazza Indipendenza, di fronte Palazzo D’Orleans. La manifestazione è stata promossa da Cateno De Luca, sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord. Presenti al sit-in anche diversi camion e mezzi agricoli, nonchè molti sindaci siciliani. “Salviamo le api e salveremo il mondo”, recita uno striscione appeso su un camion. “La terra è il nostro futuro”, riporta un’altra scritta su una bandiera dell’Italia. Su un camion anche due manichini con le tute da apicoltori e lo slogano: “Cosa vi state mangiando”, mentre sul fianco sinistro si legge: “Non distruggete il mio futuro”, riportato su una piccola sedia rossa su cui è poggiato un bambolotto.
Mentre, il sit-in è in corso. E’ stato presentato alla Regione siciliana un documento sottoscritto con aggiornamenti riguardanti la zootecnia, l’apicoltura e altro ancora. Una delegazione è stata ricevuta a Palazzo d’Orleans. Presenti anche tre esponenti de “I Guardiani del Territorio”.
“All’Assessore Sammartino, sentito telefonicamente, abbiamo fatto l’elenco di tutte le nostre proposte con la segnalazione dei problemi che abbiamo”. Così all’Italpress Davide Piccione, presidente dell’associazione “I Guardiani del Territorio”, ricevuto in delegazione a Palazzo d’Orleans, sede della presidente della Regione siciliana, mentre era in corso una manifestazione di agricoltori in piazza Indipendenza, a Palermo. La delegazione, di cui faceva parte anche l’Assessore all’agricoltura del comune di Petrosino Caterina Marino, ha esposto il contenuto di un documento programmatico con gli aggiornamenti riguardanti la zootecnia, l’apicoltura e altro ancora.
“In parte – aggiunge Piccione – l’assessore regionale era già consapevole di molti dei problemi e si è detto disponibile a collaborare con noi agricoltori per la risoluzione. Alcune proposte devono essere concordate anche con il Governo nazionale e ridiscusse a livello europeo. L’unico impegno che è stato in grado di prendere è quello di cercare di farsi da portavoce e di fare da pungolo nei riguardi del Governo nazionale e della Commissione europea per fare in modo che queste proposte siciliane possano essere accolte nei tavoli dove si possono ovviamente discutere”. “Per quanto riguarda il decreto che dovrebbe ridistribuire i 12 milioni e mezzo di quest’anno relativo alla peronospera – prosegue -, terrà conto delle denunce di produzione, non della stima iniziale fatta dall’assessore all’Agricoltura, quindi chi avrà più danno ne avrà di più, chi avrà di meno riceverà di meno”.
La manifestazione di protesta ha visto, secondo gli organizzatori, la partecipazione di oltre 1000 agricoltori e allevatori provenienti da tutte le province. L’evento è stato promosso dal leader di Sud Chiama Nord, Cateno De Luca, e ha visto una partecipazione trasversale delle forze politiche di opposizione. Al fianco di Cateno De Luca anche il capogruppo del Pd Michele Catanzaro e il leader del M5stelle Nuccio Di Paola.
Durante la manifestazione, De Luca ha espresso fermezza nelle richieste, annunciando che il 22 febbraio ci sarà una nuova manifestazione questa volta a Roma per portare avanti le istanze del settore agricolo. In particolare, si chiede un piano straordinario triennale per l’agricoltura italiana, con l’obiettivo di ottenere fondi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo, a fronte di proposte governative considerate inadeguate e dannose per il settore.
“Non stiamo solo difendendo una categoria, ma il nostro futuro e la nostra salute – ha dichiarato De Luca -. Non possiamo accettare manovre elettorali a scapito dell’agricoltura italiana. Chiediamo un piano anticiclico straordinario da 10 miliardi, finanziato attraverso le risorse del PNRR”. “La protesta è stata anche l’occasione per denunciare la mancanza di attenzione da parte del governo nazionale nei confronti del comparto agricolo. Il governo deve comprendere che la nostra lotta è per difendere l’Italia e i suoi valori – ha ribadito De Luca -. Ci impegniamo a sostenere gli agricoltori e gli allevatori, portando avanti la loro battaglia anche in Parlamento”. “L’evento ha rappresentato un momento di unità e solidarietà tra agricoltori, allevatori e cittadini, tutti uniti nel chiedere giustizia e dignità per il settore agricolo italiano. Ringrazio – ha detto De Luca -, i numerosi sindaci che oggi sono scesi in piazza la nostro fianco con la fascia tricolore per manifestare il loro sostegno. La lotta continua, e Sud Chiama Nord rimarrà al fianco degli agricoltori fino a quando non saranno soddisfatte le loro legittime richieste”.

– foto xa3 Italpress –
(ITALPRESS).

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