Tra luglio e settembre in Emilia Romagna 830 nuove imprese

SAN FELICE SUL PANARO (MO). DANNI CAUSATI DAL TERREMOTO ALLE IMPRESE DELLA BASSA MODENESE. FRANCO RAGAZZI, UNO DEI SOCI DELLA DITTA B.C.R. (SAN FELICE SUL PANARO - 2012-05-24, Roberto Brancolini / Fotogramma) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

BOLOGNA (ITALPRESS) – In Emilia-Romagna fra luglio e settembre sono nate 4.725 imprese, a fronte di 3.895 cessazioni. Il saldo è positivo, +830, ma è il più contenuto dall’estate del 2020.
L’agricoltura, silvicoltura e pesca ha registrato un saldo negativo di 110 attività. Il numero delle imprese nell’industria è diminuito di 50 unità. Crescono ancora, +296, le costruzioni.
Aumentano, +734, le imprese dei servizi. Il commercio al dettaglio perde 398 imprese, mentre il numero di quelle all’ingrosso rimane quasi invariato, -12. Aumenta, +783, il numero delle imprese dei servizi diversi dal commercio. Crescono in particolare le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese, +140, le attività professionali, scientifiche e tecniche, +138 unità, i servizi di alloggio e ristorazione, +130, le attività finanziarie e assicurative, +110 unità. E’ quanto emerge dalle elaborazioni di Unioncamere Emilia-Romagna sui dati del Registro imprese delle Camere di commercio. In Emilia-Romagna, fra luglio e settembre sono state 4.725 le nuove attività, valore in leggero aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sono aumentate decisamente le cessazioni salite a quota 3.895. Il risultato è un saldo positivo di +830 imprese, (+0,19%) che, però, è il più contenuto dal terzo trimestre del 2020. A livello nazionale, l’andamento è risultato solo lievemente più dinamico (+0,26%).Rispetto alle principali regioni del Nord-Italia il tasso demografico è risultato più elevato in Lombardia (+0,35%), uguale in Veneto (+0,19%), minore in Piemonte (+0,14%). Nell’estate 2024, l’agricoltura, silvicoltura e pesca hanno avuto un saldo negativo di 110 imprese (-0,2%), il più ampio registrato nello stesso trimestre degli ultimi dieci anni. La variazione è stata determinata dall’agricoltura (-124, -0,3%) e dalla pesca e acquacoltura, sulla quale pesano gli effetti dei mutamenti ambientali (-20, -0,9%).
Nell’industria nel trimestre il saldo è stato lievemente negativo (-50 imprese, -0,1%). Tra i sottosettori della manifattura la riparazione e manutenzione di macchine ha fatto registrare, ancora una volta, la variazione positiva più consistente (+27 , +0,7%). L’unico altro contributo positivo è venuto dalla sezione della fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e apparecchiature) (+12, +0,1%). Continua la contrazione nel numero delle imprese dell’industria della moda (-29, -0,5%), nel fondamentale settore della fabbricazione di macchinari e apparecchiature nca (-18, -0,4%) e nell’industria del legno (-15, -0,8%). Nel settore delle costruzioni anche nella scorsa estate è aumentato il numero delle imprese (+296, +0,4%) risultato dovuto quasi interamente ai lavori di costruzione specializzati, (+249, +0,5%). Per il complesso dei servizi il saldo è sostanzialmente positivo (+734, +0,3%), anche se più contenuto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, risultato che è il frutto di apporti positivi da parte di tutti i settori che ne fanno parte.
Unica eccezione il commercio, soprattutto quello al dettaglio, diminuito in estate di -398 imprese (-0,2%). Contrazioni più contenute per il commercio all’ingrosso (-12). Il commercio all’ingrosso e al dettaglio e della riparazione di autoveicoli e motocicli si è ridotto di -49 imprese, (+0,4%). Crescono gli altri servizi diversi dal commercio (+783, +0,4%), dove l’aumento più rilevante è venuto dall’aggregato del noleggio, delle agenzie di viaggio e dei servizi di supporto alle imprese (+140, +1%), seguito dalle attività professionali, scientifiche e tecniche (+138, +0,7%), che a sua volta è derivato soprattutto dalle imprese che svolgono attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (+85, +1,2%). Saldo positivo anche per le imprese dei servizi di alloggio e ristorazione (+130, +0,4%), dove sono cresciute sia le imprese della ristorazione (+67,+0,2%) che quelle dell’alloggio (+63, +1,1%). In aumento anche le attività finanziarie e assicurative (+110, +1,1%).

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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