Torna per il terzo anno, nella cornice della Badia di Cantignano nel comune di Capannori (Lucca), il premio letterario nazionale ‘Carlo Piaggia’. La nuova edizione è stata presentata oggi a palazzo del Pegaso, durante una conferenza stampa a cui sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il consigliere regionale Stefano Baccelli e la presidente del premio Oriana Rispoli Spaziani.
Giani ha ricordato la figura di Carlo Piaggia, esploratore originario di Badia di Cantignano (1827-1882), che si caratterizzò per il suo approccio pieno di umanità e che esplorò vaste zone dell’Africa, dal Sudan all’Egitto fino all’Etiopia. “Una persona semplice – ha detto – ma con una vocazione assoluta all’esplorazione e alla conoscenza. Caratteristica, questa, tutta Toscana. La nostra regione ha infatti dato i natali a un grandissimo numero di esploratori, basti pensare a personaggi come Amerigo Vespucci, Giovanni Da Verrazzano, Benedetto Dei”.
Il premio nasce con l’intento di restituire alla Badia di Cantignano, per secoli centro di civiltà e religiosità, prima benedettina e poi camaldolese, la sua antica vocazione di crocevia. Fatto, questo, sottolineato anche dal consigliere regionale Stefano Baccelli. “È un’occasione – ha detto il consigliere – per valorizzare un luogo importante non solo dal punto di vista architettonico e storico, ma anche come simbolo di incontro tra culture diverse e di integrazione”.
Nato nel 2015 e a cadenza biennale, il concorso letterario è aperto a tutti e si articola in tre sezioni: poesia inedita, narrativa inedita e narrativa edita negli ultimi due anni. Come ha spiegato Oriana Rispoli Spaziani, presidente del premio, il bando ha come tema il viaggio, inteso sia come conoscenza di realtà esterne sia come percorso interiore di conoscenza di sé. “La terza edizione vuole caratterizzarsi ancora di più per la sua valenza sociale, ed essere strumento di incontro e di dialogo con chi è portatore di sensibilità e identità culturali differenti”.
(ITALPRESS)