Dalle Asl alle biblioteche, dagli uffici pubblici alle cooperative, dalle associazioni del terzo settore alla protezione civile: a partire da oggi, giovedì 9 maggio e fino al 7 giugno 2019 (ore 14), i giovani residenti o domiciliati in Toscana fra i 18 e i 29 anni compiuti possono fare domanda per lavorare, per un anno, in questi e molti altri ambiti, grazie al servizio civile regionale. Il nuovo bando si inserisce nel progetto regionale Giovanisì e, come ogni anno, propone una serie di progetti, declinati nei diversi settori (tra i quali Sanità, Ambiente, Protezione Civile, Istruzione, Cultura, Immigrazione e Pari Opportunità).
In tutto, quest’anno sono 512 presentati da amministrazioni pubbliche, cooperative e organizzazioni del terzo settore, tutti soggetti iscritti all’albo degli enti di Servizio civile regionale. Ai giovani spetta un contributo mensile di 433,80 euro. La misura del Servizio Civile regionale è finanziata con il PorFse 2014-20.
Il servizio civile regionale, sottolinea il presidente della Regione, è ormai un appuntamento consolidato, un’esperienza di cittadinanza attiva e responsabile che mette i giovani in contatto la realtà sociale, un’opportunità per partecipare alla vita della propria comunità e fare qualcosa per gli altri. Un’esperienza formativa utile anche per chiarirsi le idee circa il futuro lavorativo, per mettersi alla prova e misurarsi con responsabilità e impegno.
La Toscana, ricorda ancora il presidente, è oggi la regione italiana in cui sono più numerosi i giovani che hanno scelto questo servizio. Dal 2011 al 2019 sono in tutto oltre 14 mila gli under 29 che hanno scelto il servizio civile regionale.
Numeri
Dal 2011 al 2019 in totale sono 14.025 i giovani in Servizio Civile regionale.
Sono 501 gli enti iscritti all’albo regionale degli enti di Servizio Civile Regionale.
Domande chi e come
Possono presentare la propria candidatura i giovani che, alla data di presentazione della domanda: siano regolarmente residenti o domiciliati in Toscana per motivi di studio propri o per motivi di studio o di lavoro di almeno uno dei genitori; siano in età compresa fra i 18 e 29 anni (compiuti); siano non occupati, disoccupati, inattivi; siano in possesso di idoneità fisica; non abbiano riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo.
Può fare domanda chi sta frequentando un corso di studi di qualunque tipologia.
Tutti i requisiti, ad eccezione del limite di età, devono essere mantenuti sino al termine del servizio.
Non possono presentare domanda coloro che abbiano già svolto o stiano svolgendo il servizio civile (regionale o nazionale) o che abbiano avuto nell’ultimo anno e per almeno sei mesi rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo con l’ente che realizza il progetto.
Per saperne di più documentazione e istruzioni per l’uso:
giovanisi.it/2019/05/09/servizio-civile-regionale-bando-per-3-150-giovani
(ITALPRESS).