FIRENZE (ITALPRESS) – Semplificare, prevenire, sensibilizzare ragazze e ragazzi perchè quella sull’acqua “non è la sfida del futuro ma del nostro presente”. E’ quanto dichiara il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, alla prima Conferenza regionale sull’acqua organizzata dalla Regione Toscana in programma al Teatro La Compagnia di Firenze. “Quello di oggi – dichiara Mazzeo – rappresenta un lavoro portato avanti dalla Giunta negli anni e che certo non si esaurisce qui, anzi. La Toscana, anche con questa iniziativa può essere modello per le altre Regioni d’Italia e stimolo a fare di più e meglio. Come Assemblea legislativa abbiamo tracciato un percorso per immaginare la Toscana 2050. L’acqua, come conservarla, preservarla e utilizzarla, rientra a pieno titolo tra le priorità da scrivere nell’agenda politica coinvolgendo tutti i territori per operare scelte di buon senso ed efficaci”.
Per il presidente Mazzeo, quindi, sono tre i punti su cui “oggi dobbiamo concentrare la nostra azione”. Il primo: le opere. “Devono essere realizzate velocemente. I tempi della burocrazia sono troppo lunghi e condizionano pesantemente ogni buon proposito. Occorre intervenire sempre tenendo alta l’attenzione su sostenibilità e ambiente e in questo senso la Toscana non è mai venuta meno”. Sul tema delle opere e delle infrastrutture Mazzeo ricorda gli investimenti fatte dalle aziende regionali. “Dobbiamo però fare di più e meglio. Sostenere i nostri professionisti perchè la manutenzione di queste ‘autostrade dell’acquà è l’altro grande pezzo di lavoro su cui dobbiamo continuare ad investire”. Il secondo tema trattato riguarda la prevenzione. Nel ringraziare tutto il sistema della Protezione civile, il presidente ricorda la tragica alluvione del 19 giugno 1996: “Abbiamo ancora nitide le immagini della devastazione in Versilia e Garfagnana. Prevenire resta la parola d’ordine. Quanto accaduto in Emila Romagna ne è la dimostrazione”.
Ultima sfida lanciata da Mazzeo quella sui giovani: “Sensibilizzare le nostre ragazze e i nostri ragazzi all’uso consapevole dell’acqua è forse l’investimento più importante che dobbiamo fare. Partendo dalle scuole con una grande campagna di comunicazione e di educazione civica” conclude il presidente.
foto: ufficio stampa Consiglio Regionale Toscana
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